Già otto decessi dall'inizio di quest'anno

Giovedì 10 Maggio 2018
I DATI
UDINE Nel 2018 in regione si contano già otto vittime per infortuni. In sei casi gli incidenti si sono verificati in provincia di Udine. L'elenco diffuso dai sindacati include le denunce di infortunio mortale in occasione di lavoro e in itinere. La tragica lista del 2018 si apre l'11 gennaio con Roberto Moimas, 51 anni, morto in incidente stradale in provincia di Gorizia. E prosegue con sei lavoratori deceduti in provincia di Udine: il 12 gennaio Massimo Mulloni, 42 anni (incidente stradale); il 23 gennaio Vanni Oviszach, 51 anni, lavoratore autonomo, morto sul luogo di lavoro; il 6 febbraio Marika Patatti, 33 anni, deceduta in uno schianto; il 28 febbraio Michele Bianco, 53 anni, morto sul luogo di lavoro; il 16 aprile Flaviano Bernardi, 62 anni, anche lui morto sul luogo di lavoro. Maggio ha già visto il decesso di Andrea Diliberto, 32 anni, morto martedì durante in uno stabilimento di Fagagna. E ieri la tragedia si è ripetuta a Monfalcone con la morte del giovanissimo Matteo Smoilis, originario di Fiumicello, che ha perso la vita a soli 19 anni. Nel 2017 le denunce di infortunio mortale in regione erano state 26 (in aumento rispetto al 2016) e le denunce complessive 16.595 (+1,3 per cento rispetto al 2016). L'escalation di infortuni sarà uno dei temi al centro dell'assemblea generale della Cgil Fvg, convocata dalle 9.30 di oggi all'Enaip di Pasian di Prato. Fra gli altri argomenti anche la situazione del mercato del lavoro in Italia e in regione, con le strategie da mettere in campo per contrastare gli effetti del jobs act e della legge Fornero, i grandi temi su cui verterà il prossimo congresso. Ai lavori, aperti dal segretario generale della Cgil Fvg Villiam Pezzetta, interverrà Tania Scacchetti della segreteria nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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