Ater, a Udine Michelutti presidente

Giovedì 29 Agosto 2019
Ater, a Udine Michelutti presidente
GIUNTA
UDINE «È un atto che completa la riforma del governo delle Ater», passate da cinque a quattro. Il ripristino del Consiglio di amministrazione in ciascun ente «aumenterà il dialogo con il territorio che avrà un peso rilevante nella gestione del sistema dell'edilizia agevolata nella nostra regione, prima affidata a figure tecniche, le quali dovevano assumere in alcuni casi decisioni di tipo politico». L'assessore regionale di riferimento, Graziano Pizzimenti, ieri ha spiegato così il senso della delibera con la quale la Giunta regionale ha approvato lo schema degli statuti delle Aziende territoriali per l'edilizia residenziale e ha nominato i componenti del loro Cda. Presidenti saranno Riccardo Novacco all'Ater di Trieste, Giorgio Michelutti per Udine, Giovanni Tassan Zanin per l'Ater di Pordenone e Fabio Russiani per quella di Gorizia. A fronte delle critiche giunte ripetutamente dall'opposizione in Consiglio regionale, che ha bocciato la reintroduzione dei Cda perché «mera spartizione di poltrone» per il M5S e «nomine partitiche» per il Pd, Pizzimenti ieri ha difeso la riforma, evidenziando che «ha permesso di accorpare l'Ater di Udine e quella di Tolmezzo, con il mantenimento del presidio territoriale nell'area montana, che consentirà di ridurre i costi di gestione e di aumentare i servizi agli utenti».
PROVVEDIMENTO
La riforma, ha aggiunto. «garantisce quindi la rappresentatività territoriale sia attraverso la nuova governance, sia con i tavoli territoriali e con la presenza dei sindaci nelle commissioni di valutazione dei requisiti per l'ottenimento degli alloggi». I sindaci, ha aggiunto Pizzimenti, «sapranno quante e quali persone accederanno alle case popolari nelle aree di riferimento e potranno quindi avere un quadro chiaro e aggiornato della situazione nel proprio Comune». Attualmente, secondo la sintesi che ha fatto il relatore di maggioranza della legge di riforma Giuseppe Nicoli, la percentuale di alloggi sfitti nelle Ater è del 17% a Trieste, del 15% a Gorizia, del 7% a Udine e nell'Alto Friuli e del 6% a Pordenone. Per quanto riguarda la morosità, in cima alla classifica ancora Trieste con il 36%, seguita dal 27% a Gorizia. Gli inquilini che non pagano l'affitto scendono al 14% a Udine e al 10% nell'Alto Friuli, mentre Pordenone si conferma la realtà più virtuosa, con «solo» il 6% di inquilini morosi. Ma chi sono i nuovi presidenti delle Ater? Novacco, ai vertici dell'Ater di Trieste, è nato nel 1959 e nel corso della propria carriera ha svolto mansioni di direzione e consulenza amministrativa e gestionale. I Cda siederanno anche Paola Sgal e Daniele Mosetti. Il presidente dell'Ater di Udine, Giorgio Michelutti, è nato nel 1957 ed è dottore commercialista. Gli altri componenti del Cda sono Astrid Burelli e Lorio Murello. Il presidente dell'Ater di Pordenone, Giovanni Tassan Zanin, è nato nel 1946 ed è ingegnere civile edile, da anni svolge l'attività di progettista, direttore lavori e coordinatore della sicurezza. Nel Cda ci saranno anche Angelo Sartori e Stefania Zeni. Il presidente dell'Ater di Gorizia, Fabio Russiani, classe 1975, è avvocato. Gli altri due componenti del Cda sono Tiziana Maioretto e Francesca Tubetti.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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