SANITÀ
PORDENONE Due nuovi primari all'ospedale di Pordenone: si tratta di Paolo Doretto per la Struttura operativa complessa del Laboratorio di analisi e di Walter Mancini per la Soc di Nefrologia e dialisi, entrambi approdati al nuovo ruolo da quello precedente di facenti funzione. «Ho scelto rivolgendomi all'interno. Sono due professionisti di valore, che potranno dare un contributo fondamentale nel nuovo ospedale», spiega il direttore generale dell'Asfo Joseph Polimeni, che fa il punto sulle nomine effettuate finora e su quelle imminenti. «A capo del Dipartimento di Medicina interna e specialistica c'è Maurizio Tonizzo, che ho individuato io come facente funzioni e che a breve stabilizzerò con un contratto triennale. È uno dei capidipartimento che sono stati più impegnati nell'emergenza Covid».
LE ALTRE NOMINE
E continua con l'elenco: «Massimo Rondana, direttore della Soc di Medicina interna dell'ospedale di Spilimbergo, l'ho nominato io e lo stesso Massimiliano Balbi della Soc di Medicina interna di San Vito. Inoltre è in corso la procedura per la nomina del prossimo primario di Pneumologia e ho dato mandato, ma con minore urgenza, anche per quella di Dermatologia. E con questo completiamo i dirigenti del Dipartimento di Medicina interna e specialistica. E il numero dei primariati che ho coperto comincia a essere significativo». Polimeni spiega che Paolo Doretto, il nuovo dirigente del Laboratorio di analisi, è incardinato nel Dipartimento di Medicina dei servizi, al cui vertice qualche settimana fa è stato nominato, come facente funzioni, Sandro Sulfaro. Sempre nello stesso Dipartimento, a dicembre è stato nominato Mauro Valentino Biscosi dirigente della Soc di Radiologia. Per la Soc di Microbiologia e virologia, come per Pneumologia, la procedura è in corso e si concluderà prima dell'estate. «Cominciano a essere 10/11 i primari che nominiamo (compresi anche i prossimi, ndr), tenuto conto delle difficoltà causate dall'emergenza pandemica. Ma adesso stiamo recuperando e siamo sulla buona strada», conclude Polimeni senza però indicare con esattezza il numero dei primariati ancora vacanti: «Lo definiremo con il nuovo Atto aziendale, che sarà approvato entro il 31 agosto».
I DUE PRIMARI
«È una nomina che mi onora», commenta Paolo Doretto, un lungo percorso professionale all'interno dell'azienda ospedaliera pordenonese cominciato nel 1986. Anticipa che il Laboratorio di analisi potrà contare su importanti investimenti in attrezzature nel nuovo ospedale. Soddisfatto per la conferma anche Mancini, dal 2007 in servizio nell'allora Azienda ospedaliera di Pordenone, che parla di «una bella sfida per portare il trattamento della dialisi il più possibile sul territorio», che sarà realizzata con la costituzione di una nuova Struttura semplice di Emodialisi domiciliare e dialisi peritoneale.
OCULISTICA
Passi avanti verso la risoluzione delle criticità della Struttura di oculistica: «La prossima settimana - annuncia Polimeni - avremo un incontro a Udine con il direttore dell'Asufc Denis Caporale e cercheremo di arrivare a una collaborazione interaziendale, nell'attesa di arrivare alla nomina di un primario e anche di dotarci di oculisti, che comunque sono merce rara. Ci stiamo muovendo per cercare di sopperire a questa mancanza».
VACCINAZIONI
«Stiamo entrando nella fase 2 delle vaccinazioni - spiega ancora il direttore generale -, quella di massa. Nei prossimi quattro mesi l'AsFo sarà impegnata prioritariamente su questo fronte. Stiamo rimodulando la mappa dei punti vaccinali cercando di aumentare le disponibilità. Le farmacie ci daranno un contributo e lo stesso i medici di famiglia, ma l'onere maggiore ricade sull'AsFo e stiamo anche chiedendo alla Regione di essere messi in condizione di remunerare questo lavoro qualora si renda necessario». Dalla prossima settimana, annuncia il direttore sanitario Michele Chittaro, aumenteranno le giornate di apertura dei punti vaccinali, con Pordenone che passerà a sei e poi a sette giorni su sette, San Vito a tre e due a Sacile.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Due nuovi primari all'ospedale di Pordenone: si tratta di Paolo Doretto per la Struttura operativa complessa del Laboratorio di analisi e di Walter Mancini per la Soc di Nefrologia e dialisi, entrambi approdati al nuovo ruolo da quello precedente di facenti funzione. «Ho scelto rivolgendomi all'interno. Sono due professionisti di valore, che potranno dare un contributo fondamentale nel nuovo ospedale», spiega il direttore generale dell'Asfo Joseph Polimeni, che fa il punto sulle nomine effettuate finora e su quelle imminenti. «A capo del Dipartimento di Medicina interna e specialistica c'è Maurizio Tonizzo, che ho individuato io come facente funzioni e che a breve stabilizzerò con un contratto triennale. È uno dei capidipartimento che sono stati più impegnati nell'emergenza Covid».
LE ALTRE NOMINE
E continua con l'elenco: «Massimo Rondana, direttore della Soc di Medicina interna dell'ospedale di Spilimbergo, l'ho nominato io e lo stesso Massimiliano Balbi della Soc di Medicina interna di San Vito. Inoltre è in corso la procedura per la nomina del prossimo primario di Pneumologia e ho dato mandato, ma con minore urgenza, anche per quella di Dermatologia. E con questo completiamo i dirigenti del Dipartimento di Medicina interna e specialistica. E il numero dei primariati che ho coperto comincia a essere significativo». Polimeni spiega che Paolo Doretto, il nuovo dirigente del Laboratorio di analisi, è incardinato nel Dipartimento di Medicina dei servizi, al cui vertice qualche settimana fa è stato nominato, come facente funzioni, Sandro Sulfaro. Sempre nello stesso Dipartimento, a dicembre è stato nominato Mauro Valentino Biscosi dirigente della Soc di Radiologia. Per la Soc di Microbiologia e virologia, come per Pneumologia, la procedura è in corso e si concluderà prima dell'estate. «Cominciano a essere 10/11 i primari che nominiamo (compresi anche i prossimi, ndr), tenuto conto delle difficoltà causate dall'emergenza pandemica. Ma adesso stiamo recuperando e siamo sulla buona strada», conclude Polimeni senza però indicare con esattezza il numero dei primariati ancora vacanti: «Lo definiremo con il nuovo Atto aziendale, che sarà approvato entro il 31 agosto».
I DUE PRIMARI
«È una nomina che mi onora», commenta Paolo Doretto, un lungo percorso professionale all'interno dell'azienda ospedaliera pordenonese cominciato nel 1986. Anticipa che il Laboratorio di analisi potrà contare su importanti investimenti in attrezzature nel nuovo ospedale. Soddisfatto per la conferma anche Mancini, dal 2007 in servizio nell'allora Azienda ospedaliera di Pordenone, che parla di «una bella sfida per portare il trattamento della dialisi il più possibile sul territorio», che sarà realizzata con la costituzione di una nuova Struttura semplice di Emodialisi domiciliare e dialisi peritoneale.
OCULISTICA
Passi avanti verso la risoluzione delle criticità della Struttura di oculistica: «La prossima settimana - annuncia Polimeni - avremo un incontro a Udine con il direttore dell'Asufc Denis Caporale e cercheremo di arrivare a una collaborazione interaziendale, nell'attesa di arrivare alla nomina di un primario e anche di dotarci di oculisti, che comunque sono merce rara. Ci stiamo muovendo per cercare di sopperire a questa mancanza».
VACCINAZIONI
«Stiamo entrando nella fase 2 delle vaccinazioni - spiega ancora il direttore generale -, quella di massa. Nei prossimi quattro mesi l'AsFo sarà impegnata prioritariamente su questo fronte. Stiamo rimodulando la mappa dei punti vaccinali cercando di aumentare le disponibilità. Le farmacie ci daranno un contributo e lo stesso i medici di famiglia, ma l'onere maggiore ricade sull'AsFo e stiamo anche chiedendo alla Regione di essere messi in condizione di remunerare questo lavoro qualora si renda necessario». Dalla prossima settimana, annuncia il direttore sanitario Michele Chittaro, aumenteranno le giornate di apertura dei punti vaccinali, con Pordenone che passerà a sei e poi a sette giorni su sette, San Vito a tre e due a Sacile.
Lara Zani
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