CICLISMO
Un tempo tappe come quelle di ieri venivano definite di trasferimento, con il gruppo che si è mosso ad andatura quasi cicloturistica ed emozioni nulle fino a 10' dalla fine dopo cinque ore e tre quarti di corsa, visto che la tappa era lunga 231 km, ai quali se ne sono aggiunti 10 di trasferimento. In sostanza ci sono stati solo due tentativi solitari, prima di Offredo e poi di Pichon, prima di arrivare alla più scontata delle volate, che in questa occasione ha premiato sul traguardo di Chartres l'olandese Dylan Groenewegen, netto vincitore davanti a Fernando Gaviria e Peter Sagan, costretti quindi a rinviare l'appuntamento con il tris in questa edizione del Tour de France.
«Ogni giorno mi sento meglio - dice il venticinquenne della Lotto Nl Jumbo, vincitore l'anno scorso ai Campi Elisi -. In questa occasione mi sono messo alla ruota di Kristoff ed è stata la scelta giusta». Il migliore degli italiani è stato Andrea Pasqualon, che con il nono posto entra per la quarta volta nella top ten, risultato che gli consente di salire in ottava posizione nella classifica a punti. Per il vicentino la prima settimana del Tour è stata decisamente soddisfacente. Sorrisi anche per Vincenzo Nibali, che in corsa ha ricevuto dalla sua ammiraglia la comunicazione del successo del fratello minore e compagno di squadra Antonio nella settima tappa del Giro d'Austria. «Una notizia che mi ha fatto davvero piacere», dice lo Squalo.
Non cambia nulla nella classifica generale, con Greg Van Avermaet che conserva la maglia gialla, rafforzandola anzi con un abbuono di 3 secondi al traguardo intermedio. Oggi ancora una tappa dedicata ai velocisti nella Dreux-Amiens Métropole di 181 km. La corsa si concluderà due ore prima rispetto al consueto per evitare la concomitanza con la finale terzo/quarto posto dei Mondiali di calcio fra Inghilterra e Belgio. Arrivo previsto fra le 15.36 e le 15.57, con diretta Raisport, Rai3 e Eurosport 1.
ORDINE D'ARRIVO: 1. Groenewegen (Ola) 5h43'42, 2. Gaviria (Col) st, 3. Sagan (Svk) st, 4. Demare (Fra) st, 5. Laporte (Fra) st, 6. Degenkolb (Ger) st, 7. Impey (Sud) st, 8. Greipel (Ger) st, 9. Pasqualon (Ita) st, 10. Cavendish (Gbr) st.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Van Avermaet (Bel) 28h19'25, 2. Thomas (Gbr) a 6, 3. Van Garderen (Usa) a 8, 4. Alaphilippe (Fra) a 9, 5. Gilbert (Bel) 15, 6. Jungels (Lux) a 21, 7. Uran (Col) a 48, 8. Valverde a 51, 11. Porte a 53, 13. Yates a 1'02, 14. Froome st, 16. Nibali a 1'08, 19. Dumoulin a 1'23, 23. Bardet a 1'45, 27. Quintana a 2'10.
Bruno Tavosanis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un tempo tappe come quelle di ieri venivano definite di trasferimento, con il gruppo che si è mosso ad andatura quasi cicloturistica ed emozioni nulle fino a 10' dalla fine dopo cinque ore e tre quarti di corsa, visto che la tappa era lunga 231 km, ai quali se ne sono aggiunti 10 di trasferimento. In sostanza ci sono stati solo due tentativi solitari, prima di Offredo e poi di Pichon, prima di arrivare alla più scontata delle volate, che in questa occasione ha premiato sul traguardo di Chartres l'olandese Dylan Groenewegen, netto vincitore davanti a Fernando Gaviria e Peter Sagan, costretti quindi a rinviare l'appuntamento con il tris in questa edizione del Tour de France.
«Ogni giorno mi sento meglio - dice il venticinquenne della Lotto Nl Jumbo, vincitore l'anno scorso ai Campi Elisi -. In questa occasione mi sono messo alla ruota di Kristoff ed è stata la scelta giusta». Il migliore degli italiani è stato Andrea Pasqualon, che con il nono posto entra per la quarta volta nella top ten, risultato che gli consente di salire in ottava posizione nella classifica a punti. Per il vicentino la prima settimana del Tour è stata decisamente soddisfacente. Sorrisi anche per Vincenzo Nibali, che in corsa ha ricevuto dalla sua ammiraglia la comunicazione del successo del fratello minore e compagno di squadra Antonio nella settima tappa del Giro d'Austria. «Una notizia che mi ha fatto davvero piacere», dice lo Squalo.
Non cambia nulla nella classifica generale, con Greg Van Avermaet che conserva la maglia gialla, rafforzandola anzi con un abbuono di 3 secondi al traguardo intermedio. Oggi ancora una tappa dedicata ai velocisti nella Dreux-Amiens Métropole di 181 km. La corsa si concluderà due ore prima rispetto al consueto per evitare la concomitanza con la finale terzo/quarto posto dei Mondiali di calcio fra Inghilterra e Belgio. Arrivo previsto fra le 15.36 e le 15.57, con diretta Raisport, Rai3 e Eurosport 1.
ORDINE D'ARRIVO: 1. Groenewegen (Ola) 5h43'42, 2. Gaviria (Col) st, 3. Sagan (Svk) st, 4. Demare (Fra) st, 5. Laporte (Fra) st, 6. Degenkolb (Ger) st, 7. Impey (Sud) st, 8. Greipel (Ger) st, 9. Pasqualon (Ita) st, 10. Cavendish (Gbr) st.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Van Avermaet (Bel) 28h19'25, 2. Thomas (Gbr) a 6, 3. Van Garderen (Usa) a 8, 4. Alaphilippe (Fra) a 9, 5. Gilbert (Bel) 15, 6. Jungels (Lux) a 21, 7. Uran (Col) a 48, 8. Valverde a 51, 11. Porte a 53, 13. Yates a 1'02, 14. Froome st, 16. Nibali a 1'08, 19. Dumoulin a 1'23, 23. Bardet a 1'45, 27. Quintana a 2'10.
Bruno Tavosanis
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