Summer Camp giovanile a Casarsa

Martedì 14 Luglio 2020
TRA CAMP E RIGORI
UDINE L'Udinese ha archiviato la sconfitta contro la Sampdoria e si prepara a sfidare la Lazio cercando la prima vittoria post-lockdown alla Dacia Arena. Nel frattempo ieri sono partiti gli Udinese Summer Camp edizione 2020, con i bambini e i ragazzi dai 6 ai 14 anni che hanno iniziato la loro prima settimana di attività con i qualificati tecnici dell'Udinese Calcio, compresi i portieri. Avvio a Casarsa, in questa versione itinerante dei Camp, scelta obbligata visto il regime d'isolamento a cui è sottoposto il Bruseschi per garantire gli standard di sicurezza richiesti dalla Figc. Si continuerà per tutta la settimana tra allenamenti tecnici, fisici e momenti di aggregazione e animazione.
In serie A intanto continua la guerra mediatica contro l'eccessiva assegnazione di rigori, che sta diventando un fattore che incide molto sul campionato. Degli oltre 160 penalty assegnati, nessuno è stato a favore dell'Udinese, che continua ad aspettare il primo tiro dagli 11 metri, mentre le altre squadre polemizzano sul regolamento da rivedere, soprattutto sui falli di mano. «Fallo e pena devono avere corrispondenza tra loro, siamo sempre in tempo - ha affermato l'ex arbitro Casarin -: fermiamoci prima di deragliare. Le indicazioni di Fifa e Ifab sono uguali per tutti, ma vengono adottate con tempi e modi variabili. Continuiamo questo processo, valutiamo le regole, interpretiamole in maniera chiara e sensata e cerchiamo pure di modificarle». Cambi e innovazioni che potrebbero verificarsi il prossimo anno, mentre la Lega continua a spingere per la parziale riapertura degli impianti già a partire dalla fine di questo torneo. È l'idea inserita nel protocollo che finirà nei prossimi giorni sulla scrivania del presidente federale Gabriele Gravina. Mancano 6 partite al termine e il rientro dei tifosi per gli ultimi turni sarebbe uno spiraglio di ritorno alla normalità.
La Lazio si appresta alla trasferta friulana in pieno caos, tra emergenza infortuni e sconfitte di fila contro avversari non imbattibili. Sul banco degli imputati anche il nuovo nutrizionista, cambiato il 23 giugno su spinta dei senatori della squadra, e ora già in discussione per i metodi scelti. Anche lo staff medico ha il dito della società puntato contro, soprattutto per i recuperi eccessivamente affrettati di giocatori come Luiz Felipe, Marusic e Lucas Leiva, non a caso poi di nuovo infortunati. Con la preparazione tarata male per le partite ogni tre giorni, Inzaghi si ritrova a raccogliere i cocci. Il secondo posto sembra destinato a sfumare, ma servono 5 punti per raggiungere la Champions aritmeticamente. Altrimenti Lotito farà scattare un lunghissimo ritiro.
st.gi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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