Sono attesi quattro cambi nell'undici dei liguri

Mercoledì 30 Settembre 2020
I RIVALI
LA SPEZIA (st.gi.) Nell'esordio storico in A dello Spezia il Sassuolo di Roberto De Zerbi ha fatto capire a chiare lettere, con 4 reti, quale sia la netta differenza tra la serie cadetta e quella del piano di sopra. I liguri hanno provato a restare in carreggiata il più possibile, aiutati dai 3 gol annullati a Ciccio Caputo, ma alla fine sono crollati sotto i colpi di Berardi e compagni. Le aquile hanno lottato ma ancora non basta. Alla vigilia della trasferta udinese, mister Vincenzo Italiano ha analizzato le difficoltà di adattamento. «Non è bastato tenere in piedi la partita per 60-70', ora è normale che un po' di amarezza ci sia - ammette -, però va dato merito al nostro avversario. Possiamo avere delle difficoltà, le abbiamo già avute, ma penso che ci siano tante cose buone su cui lavorare. Mi piace guardare in questo momento il bicchiere mezzo pieno». Italiano ha presentato poi le potenziali difficoltà della partita della Dacia Arena: «Penso che sarà diversa da quella di domenica, loro sono una squadra con grandissima fisicità e se li si lascia giocare sanno attaccare benissimo la profondità. L'Udinese va affrontata con attenzione, cercando di crescere per quel che si può sotto l'aspetto di attenzione e concentrazione. Noi dobbiamo testarci subito con un torneo difficilissimo - puntualizza -. Nelle nostre partite deve contare il risultato, anche se il gruppo ha bisogno di tempo: speriamo che il campionato ci aspetti».
La sconfitta ha lasciato evidenti strascichi, ma l'aspetto fisico per ora non preoccupa l'allenatore: «Non mi piace parlare di questo tema, perché penso che trovando la condizione si possa reggere bene qualsiasi tipo di confronto. Il problema è che in questo momento dobbiamo crescere di condizione con alcuni calciatori, che per tanti motivi non si stavano allenando ed erano in ritardo. Alla fine era la prima di campionato, poteva andare bene così. In determinate situazioni possono esserci accorgimenti e strategie diverse, già qualcosa abbiamo testato e vedremo in futuro cosa fare». Il tecnico dei liguri pensa pure a qualche cambio di formazione, visto il rientro di Marchizza. «La cosa più complicata è preparare una partita così difficile con soli due allenamenti, di cui uno di recupero per chi ha giocato - confessa -. C'è poco tempo per predisporre strategie particolari. Stiamo tutti bene, abbiamo deciso di salvaguardare Dell'Orco che era un po' affaticato e avendo tre partite ravvicinate tornerà a disposizione per quella di domenica». Rispetto alla sconfitta contro il Sassuolo, chance in difesa per Chabot al posto di Dell'Orco e Ferrer per Sala. Scalpitano per un posto anche Mora e Farias, con Bartolomei e Agudelo a rischio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci