Kane contro Lukaku: in palio non solo il premio di consolazione

Sabato 14 Luglio 2018
LA FINALINA
La partita che nessuno vorrebbe giocare. Così il ct dell'Inghilterra, Gareth Southgate, aveva definito il match per il terzo posto dopo la bruciante sconfitta in semifinale con la Croazia. «Gli ultimi due giorni sono stati duri. Eravamo a venti minuti dalla finale», ha detto il ct inglese alla vigilia del match che oggi alle 16 a San Pietroburgo vedrà i suoi ragazzi contendersi il bronzo con il Belgio. Ora che la finale è sfumata, i Tre Leoni e i Diavoli Rossi devono trovare la motivazione per l'ultima sfida. «Abbiamo l'opportunità di vincere una medaglia ai Mondiali, traguardo finora raggiunto da una sola nazionale inglese prima di noi», ha dichiarato Southgate. Quella di stasera sarà la seconda partita del Mondiale tra Belgio e Inghilterra, l'ultima conclusasi con una vittoria risicata dei Diavoli nella fase a gironi. Oltre alla voglia di rivincita, un'altra fonte di motivazione per i britannici viene da Harry Kane, vicino al titolo di cannoniere del torneo: è in testa con 6 gol, ma dovrà vedersela con Lukaku che lo tallona con 4 reti. Invece, per il ct del Belgio, Roberto Martinez, i premi individuali lasciano il tempo che trovano. «Lukaku gioca per far vincere la squadra - ha detto il ct dei diavoli - Arrivare terzi, per noi è più importante di qualsiasi premio individuale». Ciò che importa al tecnico è chiudere il Mondiale con una «sensazione positiva».
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci