Intanto Meret sogna di giocare l'Europeo

Mercoledì 20 Novembre 2019
DOPO L'ESORDIO
Mentre Rodrigo De Paul si gode il suo momento magico in nazionale, c'è il suo compagno e amico Juan Musso che aspetta con tranquillità e serenità il suo di momento. Un predestinato, lui, come Alex Meret, che lunedì a Palermo ha debuttato nella nazionale di Mancini. E al termine della gara la felicità era tanta: «Vorrei esserci ai prossimi europei - ha affermato il portiere friulano - e questo è uno dei miei obiettivi nella stagione. Cerco di continuare a fare bene in campionato poi sarà il mister a decidere le gerarchie, io sono a disposizione e farò del mio meglio. Il gol subito? Peccato. Abbiamo perso una palla ingenua in costruzione, ma ha fatto un gran tiro sotto l'incrocio e non era per niente facile».
INCONTRO CON GLI ARBITRI
Ieri si è tenuto anche l'incontro tra capitani, allenatori e arbitri. Questo il commento di Nicola Rizzoli: «Non era una lezione, ma un chiarimento. Siamo convinti che nella chiarezza, trasparenza, conoscenza e consapevolezza di quelle che sono le regole la tensione possa diminuire, e migliorare il rapporto in campo. La questione dei falli di mano la definiamo zona grigia; ci sono situazioni che possono non essere chiare al 100%, ma rimarrà senza dubbio la capacità di valutazione degli arbitri. È mia convinzione - ha aggiunto - che spiegare le cose possa portare a capire, non dico a stemperare, ma almeno a capire gli errori. L'obiettivo è aprirsi anche a dialoghi». Al termine dell'incontro, ha parlato per l'Udinese il dt Pierpaolo Marino. Questo il suo invito a Rizzoli: «C'è la necessità che veniate presto nelle nostre sedi a spiegare ai giocatori, l'avevo sollecitato in estate e credo sia opportuno. Venire a queste riunioni serve, ma non riusciamo a trasmettere ai giocatori tutto quello che va trasmesso. È una esigenza che sento come dirigente, anche per l'esperienza da arbitro che ho avuto».
VIZEU: E' ADDIO?
Vedremo se i vertici arbitrali arriveranno più spesso a Udine, mentre è certa la volontà di Felipe Vizeu di non tornare in Friuli, dal momento che in patria, al Gremio, sembra aver trovato, anzi ritrovato, la sua serenità e il suo perfetto inquadramento, in maniera molto simile a Gabigol, che all'Inter è sembrato poco più di un oggetto misterioso e in patria continua a segnare gol a grappoli. Sul suo futuro, Vizeu ha fatto chiarezza: «Non penso al momento a tornare all'Udinese. Sono molto felice qui, la società e i tifosi mi hanno accolto molto bene e per questo la mia priorità è rimanere. Sul finire del campionato ci incontreremo e faremo il punto della situazione. Se tutto andrà come spero rimarrò al Gremio».
Ste.Gio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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