IL SORTEGGIO
Dieci anni dopo, è di nuovo derby di Coppa Italia con il Cittadella

Martedì 23 Luglio 2019
IL SORTEGGIO
Dieci anni dopo, è di nuovo derby di Coppa Italia con il Cittadella al Tombolato. Ieri a Milano è stato sorteggiato il tabellone di Tim Cup, che mette di fronte al secondo turno in programma domenica 11 agosto granata e biancoscudati. Per entrambe le squadre sarà il debutto della nuova stagione in un appuntamento ufficiale, con in palio l'accesso al terzo turno (domenica 18 agosto) nel quale l'avversario uscirà dalla vincente tra Livorno e Carpi.
I PRECEDENTI
Non un inedito nella Coppa nazionale, visto che esattamente un decennio fa la sorte aveva riservato ai biancoscudati, freschi di promozione in serie B, la sfida con il Cittadella: era il 9 agosto in notturna, sempre secondo turno, e nell'occasione a festeggiare erano stati i padroni di casa con due sigilli nella ripresa: il primo realizzato da Cherubin, ora in forza ai biancoscudati, e il secondo da Ardemagni. Il tutto davanti a circa tremila spettatori. In quella stagione Padova e Cittadella si erano affrontati anche in campionato, senza riuscire a superarsi: 1-1 al Tombolato (vantaggio di Pesoli e pareggio di Italiano), 2-2 all'Euganeo (doppio vantaggio granata con Pesoli e Iunco, rimonta biancoscudata con Di Nardo e Vantaggiato). Sempre in Coppa, ma quella di serie C, sono quattro i precedenti: nella stagione 1998-1999 è stato il Cittadella a spuntarla con un duplice 2-1 nei sedicesimi di finale, nell'annata successiva il Padova si è rifatto vincendo per 4-0 all'Euganeo nella fase eliminatoria a gironi (1 settembre 1999), mentre nella stagione 2004-2005 sempre nella fase a gironi è terminata 1-1 all'Euganeo (14 agosto 2004) con entrambe le squadre che passarono alla fase a eliminazione diretta chiudendo a braccetto il proprio raggruppamento con otto punti, ma con granata primi per la migliore differenza reti.
RITORNO A CASA
Matteo Lovato giocherà i prossimi tre campionati con il Padova. Ieri è stato perfezionato il suo trasferimento a titolo definitivo dal Genoa, che però incasserà il 50 per cento sulla futura rivendita del giocatore. Un ritorno a casa, contrattualmente parlando, per il difensore centrale classe 2000 originario di Monselice che calcisticamente è cresciuto nel vivaio biancoscudato, salvo approdare nel 2016 nel Genoa con il quale ha militato nelle formazioni under 17 e under 19. Fino al gennaio 2018, quando è arrivato in prestito nella squadra Primavera biancoscudata. Già sabato Lovato era sceso in campo nel secondo tempo dell'amichevole vinta con il Verla, grazie al nullaosta del club ligure, a conferma che il suo passaggio era imminente.
LA PREPARAZIONE
È iniziata a Masen di Giovo l'ultima settimana di ritiro, scandita dalla consueta doppia sessione di lavoro. Alla quale non ha preso parte il portiere Merelli, rientrato a Padova per sottoporsi a una serie di accertamenti a seguito di un dolore al ginocchio destro accusato al termine dell'allenamento di domenica. Quanto al resto della squadra, prima di rientrare in città effettuerà altre due amichevoli: domani alle 18 sarà impegnata a Levico con la formazione locale che milita nel campionato di serie D, ancora più alta l'asticella domenica alle 17 quando davanti ci sarà la Virtus Vecomp in quello che si preannuncia come un anticipo del campionato. La sfida con i veronesi si disputerà a Trento, e non a Levico come originariamente previsto.
PAROLA ALL'EX CAPELLO
Prime dichiarazioni da nuovo giocatore del Venezia per Alessandro Capello che dopo due stagioni all'ombra del Santo, laureandosi bomber della squadra nell'anno della promozione in serie B, ha terminato la sua avventura biancoscudata finendo tra le mire dei tifosi insieme a Cappelletti. «Padova è ormai acqua passata, non vedo l'ora di iniziare con il Venezia. Il resto me lo sono lasciato alle spalle».
Pierpaolo Spettoli
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