IL RITORNO
NAPOLI Maurizio Sarri torna al San Paolo da avversario. A Napoli non

Domenica 26 Gennaio 2020
IL RITORNO
NAPOLI Maurizio Sarri torna al San Paolo da avversario. A Napoli non si parla d'altro. La vittoria contro la Lazio in Coppa Italia ha restituito entusiasmo e la possibilità di sognare lo sgambetto all'idolo che adesso siede sulla panchina della Juventus, la vera rivale per chi ha l'azzurro nel cuore. Per un periodo è stato anche il colore del maestro nato a Bagnoli, simbolo per tre anni di un Napoli che ha sfiorato lo scudetto. Rivederlo sulla panchina della Juventus sarà un colpo duro per chi l'ha amato e quindi la colonna sonora sembra abbastanza scontata. I fischi supereranno di gran lunga gli applausi degli appassionati che non hanno dimenticato la cavalcata dei 91 punti. Sembra saperlo pure Maurizio Sarri. Lo stesso trattamento è stato riservato a Gonzalo Higuain.
FUTURO
«Credo che i fischi saranno comunque una dimostrazione di grande affetto», ha detto alla vigilia ammettendo il valore di un ritorno per lui molto particolare. «Non sarà una gara come tutte le altre, ma non dobbiamo distrarci dal nostro obiettivo che è quello di conquistare i tre punti. Tornare al Napoli? Ora non ho di questi pensieri, dopo l'esperienza alla Juve potrei anche smettere. Dipende da quante energie mi saranno rimaste e se penserò di poter fare ancora bene».
Ha scelto un profilo basso anche Rino Gattuso. Niente polemiche. «Probabilmente la gente ha una sua idea molto chiara. Per quanto mi riguarda il tradimento nel calcio non esiste (riferito a Sarri e Higuain, ndr). Siamo professionisti. Io all'Inter? Ho scritto pagine importanti con il Milan, ma non possiamo mai essere sicuri di nulla nel nostro mondo. Sarri è uno dei migliori allenatori al mondo, a Napoli ha costruito una macchina perfetta e qualche volta ho anche fatto copia e incolla. Lo stimo molto».
STIMA RECIPROCA
Il pensiero è ricambiato. «Il Napoli aggiunge Sarri ha una classifica strana. Ha valori importanti e quindi può risalire molto in fretta». I 40mila del San Paolo vorrebbero riuscirci già stasera. La partita contro la Juventus non sarà mai uguale alle altre e riuscirci contro Maurizio Sarri avrebbe un sapore ancora più forte per il pubblico che tornerà ad affollare l'impianto di Fuorigrotta. Gattuso spera di incanalare l'entusiasmo nella giusta direzione. «Ne abbiamo bisogno per fare bene». È il carburante indispensabile per il Napoli a caccia di un grande risultato per cominciare la svolta in campionato. «Ci proveremo», dice Gattuso che ha lanciato un avviso ai (suoi) naviganti. «Dopo il 31 gennaio si penserà 24 ore al giorno al Napoli, altrimenti farò scelte drastiche». Ma stasera il chiodo fisso è la Juventus di Maurizio Sarri. Il tecnico bianconero parte da certezze come il recupero di Bentancur dopo la sqaulifica: «È un calciatore che ci dà equilibrio, corsa e dinamismo». In attacco probabile il modulo con la coppia Ronaldo-Dybala, con alle loro spalle Ramsey ad agire da trequartista, anche se la Joya resta in ballottaggio con Higuain, spesso decisivo contro la sua ex squadra.
Pasquale Tina
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (4-3-3): 1. Meret; 23. Hysaj, 22. Di Lorenzo, 44. Manolas, 6. Rui; 8. Fabian, 4. Demme, 20. Zielinski; 7. Callejon, 99. Milik, 24. Insigne. All.: Gattuso.
JUVENTUS (4-3-1-2): 1. Szczesny; 16. Cuadrado, 4. De Ligt, 19. Bonucci, 12. Alex Sandro; 30. Bentancur, 5. Pjanic, 14. Matuidi; 8. Ramsey; 10. Dybala, 7. Ronaldo. All.: Sarri.
ARBITRO: Mariani di Aprilia
IN TV: diretta 20.45 su Sky Sport 1
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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