PRIMAVERA
Ha vinto il titolo di più motivato e concentrato' il dolese Tommaso Cassandro che, giocando nelle fila del Bologna ha conquistato (ai rigori sul Genoa) anche la 71^ edizione della Coppa Carnevale, la storica manifestazione di calcio giovanile che si svolge ogni anno a Viareggio, (anche se quest'anno la finale si è giocata a La Spezia). Il diciannovenne Tommaso Cassandro. nato a Dolo il 9 gennaio 2000, ha ricevuto il riconoscimento dal direttore dell'agenzia Mcs Coaching di mental coach professionisti Eugenio Vassalle con la motivazione che per tutto l'arco della finale non ha commesso alcuna sbavatura, sempre concentrato sui movimenti del pallone e sugli avversari'. Cassandro ha iniziato a giocare nel settore giovanile dell'Ambrosiana di Sambruson ma già all'età di 8 anni si è poi trasferito al Padova in cui è restato fino all'estate 2014. Nella stagione 2014/15 ha militato nel Venezia Under 15, dove è stato osservato' dal responsabile delle giovanili bolognesi Daniele Corazza, che l'ha portato nella città Felsinea dove è diventato un punto fermo delle formazioni giovanili ed è anche riuscito a diplomarsi alla maturità scientifica frequentando il liceo Alessandro Manzoni di Bologna, traguardo, tra l'altro, raggiunto con un anno in anticipo rispetto a suoi coetanei. La scorsa stagione è stato anche sfortunato, subendo tre infortuni che lo hanno costretto a saltare diverse gare nel periodo da gennaio a maggio 2018. Giocatore seguito anche dai tecnici nazionali è stato convocato nell'Under 17 partecipando ad uno stage a Coverciano con i migliori talenti del calcio giovanile italiano. Gioca centrocampista centrale ma alterna anche i ruoli di difensore, sia centrale che esterno destro. Alto 1.85, Cassandro ha un fratello calciatore, Jacopo, difensore in Eccellenza nella formazione della Calvi Noale. Quest'anno Tommaso ha già giocato 26 gare divise fra il campionato, 19 gare, la coppa Primavera di Viareggio, 6 gare e la coppa Italia di categoria, 1 gara e, prima dell'esonero, era già stato notato dal tecnico Filippo Inzaghi che l'ha portato ad allenarsi in alcune occasioni con la prima squadra.
Lino Perini
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ha vinto il titolo di più motivato e concentrato' il dolese Tommaso Cassandro che, giocando nelle fila del Bologna ha conquistato (ai rigori sul Genoa) anche la 71^ edizione della Coppa Carnevale, la storica manifestazione di calcio giovanile che si svolge ogni anno a Viareggio, (anche se quest'anno la finale si è giocata a La Spezia). Il diciannovenne Tommaso Cassandro. nato a Dolo il 9 gennaio 2000, ha ricevuto il riconoscimento dal direttore dell'agenzia Mcs Coaching di mental coach professionisti Eugenio Vassalle con la motivazione che per tutto l'arco della finale non ha commesso alcuna sbavatura, sempre concentrato sui movimenti del pallone e sugli avversari'. Cassandro ha iniziato a giocare nel settore giovanile dell'Ambrosiana di Sambruson ma già all'età di 8 anni si è poi trasferito al Padova in cui è restato fino all'estate 2014. Nella stagione 2014/15 ha militato nel Venezia Under 15, dove è stato osservato' dal responsabile delle giovanili bolognesi Daniele Corazza, che l'ha portato nella città Felsinea dove è diventato un punto fermo delle formazioni giovanili ed è anche riuscito a diplomarsi alla maturità scientifica frequentando il liceo Alessandro Manzoni di Bologna, traguardo, tra l'altro, raggiunto con un anno in anticipo rispetto a suoi coetanei. La scorsa stagione è stato anche sfortunato, subendo tre infortuni che lo hanno costretto a saltare diverse gare nel periodo da gennaio a maggio 2018. Giocatore seguito anche dai tecnici nazionali è stato convocato nell'Under 17 partecipando ad uno stage a Coverciano con i migliori talenti del calcio giovanile italiano. Gioca centrocampista centrale ma alterna anche i ruoli di difensore, sia centrale che esterno destro. Alto 1.85, Cassandro ha un fratello calciatore, Jacopo, difensore in Eccellenza nella formazione della Calvi Noale. Quest'anno Tommaso ha già giocato 26 gare divise fra il campionato, 19 gare, la coppa Primavera di Viareggio, 6 gare e la coppa Italia di categoria, 1 gara e, prima dell'esonero, era già stato notato dal tecnico Filippo Inzaghi che l'ha portato ad allenarsi in alcune occasioni con la prima squadra.
Lino Perini
