BOCCE
PORDENONE L'ultimo turno della stagione regolare del campionato triveneto di Promozione ha arriso a una sola rappresentante del Friuli Occidentale. Nel girone A pollice verso per la Sanvitese, sconfitta (9-13) nella trasferta di Cornuda. Servivano i due punti, poiché la portogruarese Le Valli ha perso 8-14 dalla trentina Boccia Viva. Resta l'ultima chance dei playout, ma sarà dura. Il sandonatese Chiesanuova chiude in bellezza, espugnando 16-6 le corsie del Pedavena. Classifica: Chiesanuova 22 punti, Pedavena 15, Boccia Viva 14, Mugnai 12, Cornudese 11, Le Valli 6, Sanvitese 4.
Nel secondo raggruppamento si salva all'ultimo respiro la Fortitudo di Fiume Veneto. Nello scontro diretto casalingo contro il San Micel parte male, ma poi ribalta l'inerzia a proprio favore per il conclusivo 12-10, che condanna i bellunesi. Il Dolada batte 14-8 il Florida di San Vendemiano, mentre la triestina Portuale naufraga dal Gtn Laipacco (8-14). Classifica: Dolada 17, Florida 12, Portuale 10, Gtn Laipacco e Fortitudo 8, San Micel 5.
Era già tutto deciso nel C e viene rispettato il fattore campo con le vittorie di Marenese (15-7 al Buttrio), Sant'Antonio Sernaglia (18-4 sulla Maxim di Pasian di Prato) e Veronica Fossalta (15-7 alla Del Corno). Classifica: Marenese 18, Sant'Antonio 16, Nuova Del Corno 9, Maxim 7, Buttrio 6, Veronica 4.
Nel gruppo D restava da decidere chi doveva giocare la poule salvezza. Il match decisivo di Ronchi ha visto il bellunese Cavarzano imporsi 12-10 sul Tre Stelle. Vincono in esterna anche Granata Portogruaro (13-9 alla Saranese) e Muggia (idem al Tagliamento di Vidulis). Classifica: Muggia e Granata 16, Saranese 10, Tagliamento 9, Cavarzano 6, Tre Stelle 3. Ecco quindi gli accoppiamenti dei playoff: Chiesanuova - Florida, Pedavena - Dolada, Granata - Marenese e Sant'Antonio - Muggia si affronteranno in gara di andata (24 febbraio) e ritorno (3 marzo). Le vincenti s'incroceranno in semifinale (10 e 17 marzo). Infine, big match che varrà il salto di categoria il 24 marzo.
Dario Furlan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE L'ultimo turno della stagione regolare del campionato triveneto di Promozione ha arriso a una sola rappresentante del Friuli Occidentale. Nel girone A pollice verso per la Sanvitese, sconfitta (9-13) nella trasferta di Cornuda. Servivano i due punti, poiché la portogruarese Le Valli ha perso 8-14 dalla trentina Boccia Viva. Resta l'ultima chance dei playout, ma sarà dura. Il sandonatese Chiesanuova chiude in bellezza, espugnando 16-6 le corsie del Pedavena. Classifica: Chiesanuova 22 punti, Pedavena 15, Boccia Viva 14, Mugnai 12, Cornudese 11, Le Valli 6, Sanvitese 4.
Nel secondo raggruppamento si salva all'ultimo respiro la Fortitudo di Fiume Veneto. Nello scontro diretto casalingo contro il San Micel parte male, ma poi ribalta l'inerzia a proprio favore per il conclusivo 12-10, che condanna i bellunesi. Il Dolada batte 14-8 il Florida di San Vendemiano, mentre la triestina Portuale naufraga dal Gtn Laipacco (8-14). Classifica: Dolada 17, Florida 12, Portuale 10, Gtn Laipacco e Fortitudo 8, San Micel 5.
Era già tutto deciso nel C e viene rispettato il fattore campo con le vittorie di Marenese (15-7 al Buttrio), Sant'Antonio Sernaglia (18-4 sulla Maxim di Pasian di Prato) e Veronica Fossalta (15-7 alla Del Corno). Classifica: Marenese 18, Sant'Antonio 16, Nuova Del Corno 9, Maxim 7, Buttrio 6, Veronica 4.
Nel gruppo D restava da decidere chi doveva giocare la poule salvezza. Il match decisivo di Ronchi ha visto il bellunese Cavarzano imporsi 12-10 sul Tre Stelle. Vincono in esterna anche Granata Portogruaro (13-9 alla Saranese) e Muggia (idem al Tagliamento di Vidulis). Classifica: Muggia e Granata 16, Saranese 10, Tagliamento 9, Cavarzano 6, Tre Stelle 3. Ecco quindi gli accoppiamenti dei playoff: Chiesanuova - Florida, Pedavena - Dolada, Granata - Marenese e Sant'Antonio - Muggia si affronteranno in gara di andata (24 febbraio) e ritorno (3 marzo). Le vincenti s'incroceranno in semifinale (10 e 17 marzo). Infine, big match che varrà il salto di categoria il 24 marzo.
Dario Furlan
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