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SACILE Promozione: primo cambio panca. Mauro Lizzi saluta la Sacilese

Mercoledì 13 Ottobre 2021
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SACILE Promozione: primo cambio panca. Mauro Lizzi saluta la Sacilese e al suo posto arriva Filippo Pessot, già suo vice. L'avvicendamento, che era nell'aria fin dall'esordio di stagione (allora però si vociferava di un imminente arrivo di Gabriele Dorigo, ex Prata Falchi), matura alla quarta tappa. Tra l'altro giunge dopo la vittoria, seppur di misura, contro l'Ol3 superato anche in classifica (7-6). In testa c'è il trio composto da Casarsa, Unione Basso Friuli e Venzone che ha appena raggiunto la cifra tonda (10). I biancorossi viaggiano a braccetto della Maranese, con davanti anche Maniago Vajont (8) e Prata Falchi (9). Pessot dovrà recuperare sia il gap in classica generale che la convinzione nei propri mezzi da parte dei protagonisti in campo. Per il neoallenatore, del resto, la Sacilese è come una seconda casa.
Ne ha vestito i colori da centrocampista dalla stagione 1996-1997 (Eccellenza), quando era mister un'altra bandiera in riva a Livenza: Graziano Morandin. Allora, uscito dal vivaio, appena 17enne collezionò 5 presenze. L'anno successivo, con Ermanno Tomei, lievitò a 25. Era compagno di squadra tra l'altro del gatto Gianluca Dalla Libera (oggi presidente e ancora portiere della Vivarina in Seconda), di Alessandro Giavon (l'allenatore a cui si deve il salto del FiumeBannia in Eccellenza), di Fabio Toffolo (ora mister della Virtus Roveredo in Prima), di Alessandro Moras (condottiero del Brian Lignano, Eccellenza) e di Mauro Lovisa, attuale presidente del Pordenone preso in Promozione e oggi in serie B da 4 stagioni. A capo della società c'era il presidentissimo Giuseppe Angelino Cauz. Chiusa la parentesi del passato, Filippo Pessot e i suoi alfieri domenica cominceranno l'avventura insieme affrontando la condomina Maranese: trasferta in laguna.
Il cambio operato nel Giardino della Serenissima segue quello della Spal Cordovado in Eccellenza. I canarini due settimane orsono hanno salutato il cavallo di ritorno Pino Vittore e chiamato quel Massimiliano Rossi, conosciuto soprattutto per essere stato bomber in campo e allenatore della Sanvitese. Per Max uno score parziale di 2 gare e un punto, quello conquistato proprio domenica contro un Chions dato per favorito alla corona di primavera e che ha dovuto pure rincorrere. Non solo. Gli spallini sono riusciti nell'impresa di rallentare la corsa dei crociati che arrivavano da 3 vittorie. Ma il passato e passato: quel pareggio, seppur di prestigio, è finito in archivio. Il prossimo ostacolo sarà il derby con la Sanvitese in trasferta. E per Max Rossi illustre ex di turno - ovviamente sarà pure una domenica di ricordi. In contemporanea ecco servito pure Chions - Brian Lignano, che metterà di fronte due delle pretendenti al trono. Gli ospiti sono rimasti gli unici a punteggio pieno (12), con il miglior attacco (14). Locali a 10 in versione formiche, visto che di reti ne hanno segnate neanche la metà (6).
Cristina Turchet
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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