LA CHIAVE
Assist di Okaka e gol di De Paul. L'Udinese si salva così dal quarto k.o. consecutivo, che sarebbe stato il più ingiusto di tutti. Ma l'asse del gol bianconero non è un caso, non solo per via della qualità indiscussa di quelli che sono i migliori giocatori bianconeri per tasso tecnico ed esperienza, ma soprattutto perché stanno dimostrando in campo, e fuori, le doti dei veri leader, a cui il gruppo, anche nei momenti di massima difficoltà, sa che può aggrapparsi per uscire dalle acque stagnanti. Non un caso quindi che Stefano, nonostante sia un centravanti, faccia l'assist, come aveva fatto poco prima con Mandragora, e che De Paul, mezzala fantasiosa, vada a concludere in porta per riacciuffare il pareggio. Sulla carta ci si aspetterebbe semmai il contrario, ovvero che De Paul mandasse in gol Okaka, ma quando parliamo di grandi giocatori c'è l'intelligenza e l'umiltà di capire il momento e di mettersi al servizio del compagno e della squadra. Per questo sono preziosi i movimenti spalle alla porta di Okaka, in grado di attirare su di sé le attenzioni di tutta la difesa, e al contempo gli inserimenti di De Paul, che flirta spesso e volentieri con il gol, nonostante dichiari spesso di esser più contento quando fa un assist.
PRINCIPE DEL GOL
De Paul e il gol, un bel rapporto, tanto che con la rete segnata a Brescia l'argentino è diventato il miglior marcatore del campionato dell'Udinese, superando con il destro al veleno che ha trafitto Joronen in un colpo solo sia Stefano Okaka che Kevin Lasagna. A Brescia De Paul ha srotolato tutta la pergamena delle sue doti, gestendo più del 10% del possesso palla dell'intera squadra con 115 tocchi di palla e 66 passaggi completati. Prestazione corroborata anche da buoni numeri difensivi, che segnalano il sacrificio che non manca mai in RDP10, non solo eccellente giocatore, ma pure una sorta di talismano. Dopo 4 vittorie per altrettanti gol realizzati, ieri con la quinta segnatura in campionato ha portato all'Udinese il pareggio. Insomma, quando segna De Paul l'Udinese non perde mai (con 13 punti realizzati in cinque partite con lui in gol). E con la rete di Brescia, De Paul ha eguagliato il record dei laziali Immobile e Caicedo per gol segnati negli ultimi cinque minuti di gara (3). Ennesimo numero positivo di una stagione finora molto buono del leader bianconero, che con Okaka, sa farsi carico delle sorti del gruppo per arrivare all'obiettivo salvezza. Entrambi pensano e sperano sempre in qualcosa di più, è nelle loro ambizioni, e lo riaffermano a ogni dichiarazione, come detta il gene del leader.
Ste.Gio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Assist di Okaka e gol di De Paul. L'Udinese si salva così dal quarto k.o. consecutivo, che sarebbe stato il più ingiusto di tutti. Ma l'asse del gol bianconero non è un caso, non solo per via della qualità indiscussa di quelli che sono i migliori giocatori bianconeri per tasso tecnico ed esperienza, ma soprattutto perché stanno dimostrando in campo, e fuori, le doti dei veri leader, a cui il gruppo, anche nei momenti di massima difficoltà, sa che può aggrapparsi per uscire dalle acque stagnanti. Non un caso quindi che Stefano, nonostante sia un centravanti, faccia l'assist, come aveva fatto poco prima con Mandragora, e che De Paul, mezzala fantasiosa, vada a concludere in porta per riacciuffare il pareggio. Sulla carta ci si aspetterebbe semmai il contrario, ovvero che De Paul mandasse in gol Okaka, ma quando parliamo di grandi giocatori c'è l'intelligenza e l'umiltà di capire il momento e di mettersi al servizio del compagno e della squadra. Per questo sono preziosi i movimenti spalle alla porta di Okaka, in grado di attirare su di sé le attenzioni di tutta la difesa, e al contempo gli inserimenti di De Paul, che flirta spesso e volentieri con il gol, nonostante dichiari spesso di esser più contento quando fa un assist.
PRINCIPE DEL GOL
De Paul e il gol, un bel rapporto, tanto che con la rete segnata a Brescia l'argentino è diventato il miglior marcatore del campionato dell'Udinese, superando con il destro al veleno che ha trafitto Joronen in un colpo solo sia Stefano Okaka che Kevin Lasagna. A Brescia De Paul ha srotolato tutta la pergamena delle sue doti, gestendo più del 10% del possesso palla dell'intera squadra con 115 tocchi di palla e 66 passaggi completati. Prestazione corroborata anche da buoni numeri difensivi, che segnalano il sacrificio che non manca mai in RDP10, non solo eccellente giocatore, ma pure una sorta di talismano. Dopo 4 vittorie per altrettanti gol realizzati, ieri con la quinta segnatura in campionato ha portato all'Udinese il pareggio. Insomma, quando segna De Paul l'Udinese non perde mai (con 13 punti realizzati in cinque partite con lui in gol). E con la rete di Brescia, De Paul ha eguagliato il record dei laziali Immobile e Caicedo per gol segnati negli ultimi cinque minuti di gara (3). Ennesimo numero positivo di una stagione finora molto buono del leader bianconero, che con Okaka, sa farsi carico delle sorti del gruppo per arrivare all'obiettivo salvezza. Entrambi pensano e sperano sempre in qualcosa di più, è nelle loro ambizioni, e lo riaffermano a ogni dichiarazione, come detta il gene del leader.
Ste.Gio.
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