Carattere e triple gara 2 è di Feltre Domenica la bella

Venerdì 24 Maggio 2019
PALLACANESTRO
Una vittoria cercata, voluta sin dal rientro negli spogliatoi domenica scorsa a Feltre, dopo la cocente delusione di gara 1. Si può riassumere così gara 2 di semifinale della Joint&Welding, capace di guardarsi negli occhi, fra tutti i protagonisti di una stagione sin qui speciale, per trovare la motivazione giusta: Non deve finire qui si son detti capitan Durighello e compagni. E così è stato, mercoledì sera. Verona è stata domata e alla squadra feltrina è riuscita l'impresa di espugnare il fortino degli avversari. Ora la decisiva bella alla Luzzo in programma domenica, confronto delicato ma che la J&W può far suo, aiutata anche dal pubblico amico.
IL CONFRONTO
La sfida ha un abbrivio equilibrato, Barp appare subito particolarmente ispirato. Suoi sono infatti i primi 7 punti a referto per i feltrini e quando Zanotto risponde ecco che esce Bettin con due bombe a chiudere il primo parziale assieme al canestro pesante di Novakovic: 16-23 dopo 10'. Il secondo periodo è un autentico tiro al bersaglio della squadra feltrina che trova altre 4 bombe consecutive (a cui si sommano le 2 di fine periodo precedente) Durighello e Camazzola a scambiarsi le incombenze da oltre l'arco: 18-39 grazie ai canestri di Cassarà. Qui Verona reagisce e complice qualche palla persa scioccamente dal Feltre rientra sul -10 con un canestro sulla sirena: 36-46. Feltre però non si scompone, tiene il vantaggio portandolo più volte sul +15 ma Verona trova sempre il modo di accorciare leggermente senza però mai impensierire Novakovic e soci che con una sfilza di liberi (anche tanti errori a cronometro fermo) e due canestri pesanti di Dalla Rosa e Bettin chiude i giochi: Feltre si aggiudica gara 2 e torna a sognare la finale.
Remo Primatel
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