CALCIO SERIE B
Non fosse per qualche palleggio in salotto o in giardino, gli

Sabato 28 Marzo 2020
CALCIO SERIE B Non fosse per qualche palleggio in salotto o in giardino, gli
CALCIO SERIE B
Non fosse per qualche palleggio in salotto o in giardino, gli ultimi calci al pallone risalirebbero a più di due settimane fa. Ovviamente poca cosa, visto che il pallone è un ricordo sempre più lontano per i giocatori arancioneroverdi, isolati e lontani gli uni dagli altri ma tutti con in testa il nevralgico quando torneremo in campo? a fungere da tarlo, per il Venezia di Alessio Dionisi e per tutte le squadre professionistiche alle quali nessuno ha ancora detto di rassegnarsi allo stop definitivo dei campionati.
SITUAZIONE DIFFICILE
«Io continuo a sperare si possa ripartire perché il calcio per noi è lavoro auspica il fantasista Mattia Aramu Certo è difficile avere anche solo sensazioni sull'ipotetico ritorno in campo, ogni giorno si sentono tante discussioni al riguardo. Io me lo auguro, ma se non dovesse essere possibile a causa del virus sono convinto che saremmo comunque tutti d'accordo, non potrà essere altrimenti essendoci in ballo la salute di ciascuno di noi». Il 24enne piemontese di Ciriè sta affrontando il momento da solo. «I miei familiari sono a Torino, come la mia ragazza che non si è potuta muovere, per fortuna ci sono almeno le videochiamate. Bisogna adattarsi e cercare di far passare il tempo inventandosi sempre qualcosa, ci fosse la possibilità di crearmi un laghetto in casa sorride almeno potrei soddisfare la mia passione per la pesca». Aramu assicura che la mente del gruppo (ieri allietato dalla nascita a Treviso di Tommaso Cremonesi, figlio del difensore Michele e della moglie Valeria) è tutt'altro che in vacanza.
«Non abbiamo mai staccato la spina, l'obiettivo è sempre tornare in campo e raggiungere il nostro obiettivo di squadra. Ogni mattina in video lo staff tecnico ci dà le direttive per lavorare, un buon modo per restare in contatto con i compagni. L'obiettivo di far rientrare quanto prima l'emergenza sarà raggiunto soltanto stando tutti quanti a casa, attenendoci a regole con impegno e senso civico. Sono convinto, ne usciremo».
IL RAMMARICO
Il rammarico è legato all'immagine fissa del quint'ultimo posto dopo le due sconfitte di fila a Salerno e col Crotone.
«Senz'altro è così, dispiace aver chiuso male prima della sosta imprevista, ma proprio per questo se la Serie B ripartisse noi tutti avremmo qualcosa in più sul piano della voglia arretrata, potendo finalmente tornare a quello che amiamo. I miei 7 gol? E' la mia miglior stagione più prolifica, non c'è nessun problema con Longo per i rigori, abbiamo deciso di tirarne uno a testa e tutti possiamo sbagliare. Purtroppo è passato troppo tempo dall'ultima vittoria al Penzo sul Livorno (il 9 novembre 2019, ndr) e fa male essersi fatti rimontare più volte, l'ultima con il Cosenza. Ad ogni modo ci rifaremo, prima però pensiamo a vincere insieme la partita che più conta».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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