VOLLEY
ROMA L'allenatore pratese Dante Boninfante è stato chiamato dal ct Gianlorenzo Blengini in veste di assistente e sta lavorando all'Acquacetosa assieme al gruppo di big che preparano le Olimpiadi di Tokyo. «È un'esperienza incredibile ed emozionante, che accrescerà di molto il mio bagaglio tecnico ed esperienziale - commenta la guida dei passerotti targati Tinet -. Spero di poter riportare presto quanto appreso anche al PalaPrata».
Mentre una squadra, quella dirigenziale, lavora attivamente e febbrilmente per poter organizzare al meglio la prossima stagione, c'è dunque un altro gialloblù che, finite le fatiche del campionato, ha colto l'occasione per gettarsi in una nuova ed entusiasmante avventura.
«Non nascondo che la chiamata di Blengini racconta ancora Dante mi ha fatto un enorme piacere. Sono al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti all'Acquacetosa di Roma già da alcuni giorni e rimarrò col gruppo, a intervalli, per un mese, nelle vesti di aiuto allenatore. Qui si riunisce e si allena il nucleo di giocatori più esperti che lavora agli ordini di Blengini, mentre si approfitta della Volleyball Nations League per far fare esperienza a ragazzi giovani e talentuosi, che verranno guidati in panchina dal secondo del ct, ovvero Antonio Valentini».
Ma com'è, respirare l'aria azzurra? «Una bellissima emozione. Indossare nuovamente i colori della Nazionale (ha vinto da giocatore il bronzo a Londra 2012, ndr), anche se con un ruolo diverso e con mansioni da aiutante, è un'esperienza altamente formativa. A Trento avevo già avuto occasione di allenare alcuni di questi ragazzi, come Giannelli, ma qui le dinamiche di gruppo e gestione sono per forza di cose differenti: si resta a contatto 24 ore al giorno per un periodo prolungato. Conto di poter riportare parte di quello che sto sperimentando qui anche nel lavoro quotidiano a Prata in A3». A proposito: come le pare si stia preparando la prossima stagione? «Sono in contatto quotidiano con Luciano Sturam che, come al solito, sta facendo un gran lavoro - conclude -. Mi fido della dirigenza e non vedo l'ora di poter ricominciare un cammino che mi auguro sia positivo e ricco di soddisfazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROMA L'allenatore pratese Dante Boninfante è stato chiamato dal ct Gianlorenzo Blengini in veste di assistente e sta lavorando all'Acquacetosa assieme al gruppo di big che preparano le Olimpiadi di Tokyo. «È un'esperienza incredibile ed emozionante, che accrescerà di molto il mio bagaglio tecnico ed esperienziale - commenta la guida dei passerotti targati Tinet -. Spero di poter riportare presto quanto appreso anche al PalaPrata».
Mentre una squadra, quella dirigenziale, lavora attivamente e febbrilmente per poter organizzare al meglio la prossima stagione, c'è dunque un altro gialloblù che, finite le fatiche del campionato, ha colto l'occasione per gettarsi in una nuova ed entusiasmante avventura.
«Non nascondo che la chiamata di Blengini racconta ancora Dante mi ha fatto un enorme piacere. Sono al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti all'Acquacetosa di Roma già da alcuni giorni e rimarrò col gruppo, a intervalli, per un mese, nelle vesti di aiuto allenatore. Qui si riunisce e si allena il nucleo di giocatori più esperti che lavora agli ordini di Blengini, mentre si approfitta della Volleyball Nations League per far fare esperienza a ragazzi giovani e talentuosi, che verranno guidati in panchina dal secondo del ct, ovvero Antonio Valentini».
Ma com'è, respirare l'aria azzurra? «Una bellissima emozione. Indossare nuovamente i colori della Nazionale (ha vinto da giocatore il bronzo a Londra 2012, ndr), anche se con un ruolo diverso e con mansioni da aiutante, è un'esperienza altamente formativa. A Trento avevo già avuto occasione di allenare alcuni di questi ragazzi, come Giannelli, ma qui le dinamiche di gruppo e gestione sono per forza di cose differenti: si resta a contatto 24 ore al giorno per un periodo prolungato. Conto di poter riportare parte di quello che sto sperimentando qui anche nel lavoro quotidiano a Prata in A3». A proposito: come le pare si stia preparando la prossima stagione? «Sono in contatto quotidiano con Luciano Sturam che, come al solito, sta facendo un gran lavoro - conclude -. Mi fido della dirigenza e non vedo l'ora di poter ricominciare un cammino che mi auguro sia positivo e ricco di soddisfazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
