Ranieri di nuovo nei guai: trovato con droga e armi

Domenica 10 Gennaio 2021
Ranieri di nuovo nei guai: trovato con droga e armi

L'INDAGINE
Una condanna per un efferato omicidio commesso nel 2014 quando era ancora minorenne, il carcere e poi l'affidamento in prova per l'espiazione della pena. Ma Mirko Ranieri, oggi 21enne, non ha smentito il suo passato e nella serata di venerdì è stato arrestato di nuovo, sorpreso con armi e stupefacenti, insieme a Vittorio Bonanni, 62enne, che aveva invece piccoli precedenti.
La polizia ha sequestrato tre pistole, un fucile e mezzo chilo di droga. Il blitz è stato condotto dagli agenti della Squadra volante della Questura, che nel pomeriggio, nel corso di una specifica attività di controllo sul territorio, avevano notato Mirko Ranieri entrare e uscire in pochi minuti da un'abitazione di sua proprietà ma occupata dal 62enne. Un'azione repentina che, visto il personaggio, ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito e di fermare Ranieri a bordo della sua auto. Sotto il sedile di guida è stato rinvenuto un panetto di hashish del peso di circa un etto e questa scoperta ha indotto gli agenti a far scattare un'immediata perquisizione dell'abitazione da cui il giovane era stato visto uscire poco prima.
Qui hanno scoperto altra droga, in totale mezzo chilo tra hashish e marijuana oltre a una decine di grammi di cocaina e agli immancabili accessori utilizzati per il peso e il confezionamento delle dosi.
LE ARMI
Nello stesso appartamento la squadra volante ha trovato anche numerose armi: un fucile semiautomatico calibro 112 e tre pistole semiautomatiche calibro 7,65 di cui una con matricola abrasa e un'altra risultata provento di un furto. Tutte le armi avevano i caricatori pieni.
Poco dopo un secondo blitz è scattato anche nell'abitazione abitata dallo stesso Ranieri, un appartamento che si trova al lido di Latina. Nel domicilio del 21enne altro stupefacente, cocaina, hashish e alcune dosi di marijuana, materiale per confezionare tutto il materiale e anche la somma in contanti di 10mila euro, considerata naturalmente provento dell'attività di spaccio.
L'INCHIESTA
L'operazione è stata seguita dal pubblico ministero Giuseppe Bontempo, che ha disposto per entrambi l'arresto e il trasferimento nelle camere di sicurezza della Questura. Il ritrovamento dello stupefacente e soprattutto delle armi apre ora nuovi scenari investigativi sulla criminalità locale e sulla vita e gli affari di Mirko Ranieri.
Il fratello del giovane, Manuel Ranieri, 26 anni, era stato condannato per lo stesso omicidio del cittadino rumeno Nicola Adrian Giuroiu e arrestato anche insieme al padre Marco nel corso di un'operazione del 2018 che aveva sgominato una banda di rapinatori. Sulle armi scoperte in casa di Bonanni e poste sotto sequestro, saranno effettuati esami di natura balistica per stabilirne la provenienza e l'utilizzo.
Laura Pesino
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Ultimo aggiornamento: 21:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA