VERSO LA NORMALITA'
DOLO Anche il reparto di Medicina dell'Ospedale di Dolo sta

Sabato 27 Giugno 2020
VERSO LA NORMALITA'
DOLO Anche il reparto di Medicina dell'Ospedale di Dolo sta tornando gradualmente alla normalità come hanno già fatto recentemente altri reparti, quali Chirurgia, Oculistica, Ortopedia e Urologia. Il Reparto mantiene ancora percorsi separati per salvaguardare la sicurezza dei pazienti e dei lavoratori e rispondere efficacemente qualora giungesse qualche altro nuovo caso, attualmente, rispetto agli oltre 300 pazienti che sono transitati in Medicina perché positivi al Covid 19, si registrano solamente due casi positivi ancora ricoverati. Nel frattempo sta ripartendo anche l'intera attività ambulatoriale: già riattivato l'ambulatorio di endocrinologia. La prossima settimana ripartirà quello che riguarda la medicina interna, a seguire l'ambulatorio di reumatologia, quello angiologico, di osteoporosi ed epatologico. «E' stata una grande sfida ha commentato il Primario di Medicina, il dottor Moreno Scevola che abbiamo e stiamo ancora affrontando insieme, medici, infermieri, oss, personale amministrativo, con grande attenzione, con spirito di servizio, cercando di non cedere alla paura, sempre incoraggiati dalla Direzione e dalla sinergia sempre costante coi vari professionisti di Dolo e Mirano, ma anche dell'Ospedale hub di Mestre. Ci siamo attivati anche con meeting multidisciplinari, a cadenza media settimanale, in videoconferenze interne per discutere organizzazione, casi clinici e scelte terapeutiche».
UNA SFIDA CRUCIALE
Durante il periodo di maggior picco della epidemia, tra metà marzo e fine aprile, il Reparto con i suoi 67 posti letto ha affrontato una sfida cruciale: «Prima lentamente e poi all'improvviso, velocemente, tutti i letti sono stati occupati da pazienti portatori di Coronavirus ha raccontato il Primario . Abbiamo trattato casi diversi e disparati: dal paziente Coronavirus puro, anche giovane, o adulto, senza altre patologie, che veniva ricoverato per polmonite interstiziale con grave insufficienza respiratoria, fino all'anziano già compromesso da altre patologie; quest'ultima tipologia di paziente è quella che il virus più facilmente scompensava compromettendo la funzionalità di altri organi ed apparati, cioè cuore, fegato, rene, cervello, circolazione e cascata coagulativa. Il Covid-19 è un virus davvero insidioso, infido e pericoloso, che non va sottovalutato ha concluso il Primario. - La situazione ora sta migliorando, ma come dico ai miei: non dobbiamo abbassare la guardia, mai, e la sfida continua».
E ieri un'altra buona notizia: ha riaperto anche il punto nascite, pediatria e neonatalità. Soddisfazione da parte del consigliere regionale Franco Ferrari che osserva. «Un altro passo in avanti per il ritorno alla normalità e mi auguro che i cittadini si sentano sempre più rassicurati. Ci tengo d aggiungere che attualmente è aperto in bando per l'attribuzione dell'incarico di Dirigente per il reparto di Ginecologia del presidio ospedaliero dolese, per il quale mi sono battuto in prima persona ancora in fase di espletamento delle schede ospedaliere»
Lino Perini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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