VENEZIA «Macchè dotarci di rinforzi... I gruppi che arrivano a frotte

Lunedì 18 Giugno 2018
VENEZIA «Macchè dotarci di rinforzi... I gruppi che arrivano a frotte hanno già le loro guide, abusive o meno». Si lamenta Guido Lion, guida turistica veneziana, già presidente della categoria. «Spero solo nel nuovo ministero che dovrebbe salvaguardare la tipicità italiana. Qui arrivano guide extracomunitarie che in Italia non dovrebbero lavorare o le cosiddette guide nazionali che dovrebbero aprire una loro posizione presso il ministero. Ma chi va a controllare? Poi ci sono gli abusivi pieni, quelli che si inventano un mestiere».
«Per noi il boom turistico incide poco - aggiunge Lion - Il lavoro non cambia, mentre funziona benissimo per chi lavora in nero e non paga tasse. Noi chiediamo che ci sia l'obbligo del riconoscimento del titolo di guida turistica autorizzata e che, ad esempio, a palazzo Ducale, solo a noi sia concesso di accompagnare i turisti. Le guide straniere quando vengono in Italia, dovrebbero richiedere il permesso al ministero, prassi che non viene quasi mai controllata. Poi ci sono i free tours, vere fucine di commercio in nero. Noi offriamo tour per un massimo di 30 persone sui 120 euro lordi per due ore ma sulla Partita Iva paghiamo le tasse. I free tours, oltre a non esibire codice fiscale, si fanno pagare con le mance. Se calcoliamo che ci sono anche 30 gruppi al giorno abusivi con una media di 20 persone e che la mancia minima è di 5 euro, si arriva a oltre un milione di euro, cifra al ribasso, esentasse». Poi ci sono gli errori madornali che ogni giorno sentiamo, alcuni ridicoli: la basilica di San Marco Polo, oppure Purtroppo a palazzo Ducale non c'è il Tiziano».
Tullio Cardona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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