Veneto, la frenata del virus

Domenica 24 Gennaio 2021
Il giorno dopo la decisione del Comitato tecnico scientifico nazionale di lasciare il Veneto in zona arancione come minimo per un'altra settimana, la regione scopre di essere scesa sotto quota mille contagi. Nel bollettino diffuso ieri sera risultano 997 nuovi casi positivi nell'arco delle ultime ventiquattr'ore, meno della metà dei contagi del mese scorso. E continuano a svuotarsi gli ospedali: ieri si sono liberati 62 posti letti nelle aree non critiche (dove ora sono ricoverate 2.294 persone) e altri 8 nelle terapie intensive (dove ora ci sono 314 pazienti, di cui 285 positivi). Anche il numero dei decessi, pur alto, si è dimezzato nel giro di tre giorni: mercoledì si sono contate 101 vittime, ieri 50. Dati che portano le categorie economiche ad alzare ancor più la voce contro le restrizioni. Perché restare nella fascia arancione significa continuare con il coprifuoco, bar e ristoranti aperti solo per l'asporto, chiusura dei negozi nei centri commerciali nelle giornate di sabato e domenica. Intanto in Veneto la campagna di profilassi continua per i soli richiami: in ventiquattr'ore in Veneto hanno avuto la seconda dose 3.881 persone.
Vanzan a pagina 5
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