Tre focolai di coronavirus a Mestre: come fu nella prima parte dell'emergenza, è

Sabato 24 Ottobre 2020
Tre focolai di coronavirus a Mestre: come fu nella prima parte dell'emergenza, è il territorio del Veneziano più colpito in quest'ondata di ritorno del Covid-19. Nella residenza per anziani Antica scuola dei Battuti, nel reparto di Geriatria dell'ospedale dell'Angelo (ora chiuso a nuovi ingressi), e in una scuola materna a Campalto; senza dimenticare i quasi 300 operai delle ditte in appalto in Fincantieri positivi al virus; mentre un altro cluster si era creato nell'ospedale di Villa Salus. Il bollettino serale di Azienda Zero recita 101 nuovi contagi in ventiquattr'ore, 6.326 casi totali, 2.203 persone attualmente positive, 134 ricoveri, 12 dei quali in Terapia intensiva e altri 5 morti - uno dei quali proprio ex paziente di Villa Salus - con un totale di 356 defunti. Intanto per arginare i contagi ieri è cominciata la seconda tornata di controlli ai luoghi in cui si concentra la vita sociale e serale a Venezia e a Mestre. Il tempo non bello ha facilitato il lavoro delle forze dell'ordine, che comunque era preventivo. La prossima settimana, invece, scatteranno le sanzioni per i locali (multa e chiusura) e per chi non porta la mascherina in luoghi affollati. Si profila una stretta anche sui ristoranti che ospiteranno feste con un elevato numero di commensali, come le celebrazioni di battesimi, matrimoni e compleanni.
Servizi a pagina II e III
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