«Sistema turistico al via il 1° giugno con l'aiuto di Regione e Governo»

Venerdì 1 Maggio 2020
«Sistema turistico al via il 1° giugno con l'aiuto di Regione e Governo»
ALBERGATORI
VENEZIA «L'avvio del sistema turistico è previsto per il 1 giugno». Lo ha annunciato ieri l'assessore regionale al turismo, Federico Caner, partecipando in videoconferenza al consiglio direttivo dell'Associazione veneziana albergatori. Caner ha spiegato che dalle realtà del litorale è arrivata la richiesta di anticipare l'apertura al 30 maggio, per esigenze di prenotazione settimanale da sabato a sabato e per cogliere l'opportunità del mercato tedesco per il quale quel periodo è molto importante. «Ma non bastano gli hotel, per ripartire devono essere aperti anche bar, ristoranti e musei - ha dichiarato l'assessore - In ogni caso la prudenza è dovuta al fatto che si cercherà di capire, tra il 4 e il 18 maggio, come procederà la situazione dell'emergenza sanitaria, se sarà stabile si confermerà probabilmente la data del 1 giugno, se ci sarà una recrudescenza sarà necessario posticipare di qualche settimana».
LAND OF VENICE
Gli albergatori confidano non soltanto in un importante intervento economico-finanziario del governo ma anche sul sostegno della Regione per un piano di promozione che permetta di ripartire al più presto. «L'attuale governo sta gestendo le istituzioni preposte alla soluzione dei problemi in modo assolutamente negativo», ha polemizzato il presidente Ava, Vittorio Bonacini, il quale ha invece riconosciuto alla Regione di aver fatto «scelte ponderate, chiare ed esaustive, anche in aperto contrasto con il governo centrale». A Palazzo Balbi gli albergatori chiedono un importante sostegno sul fronte della promozione del Veneto, lavorando sul brand land of Venice, anche con l'intervento in prima persona del presidente Luca Zaia. Il tutto con uno sguardo al 2021, quando la città celebrerà i 1600 anni dalla nascita di Venezia.
Bonacini ha poi ricordato che Ava chiede «certezze e garanzie sul sostegno economico e finanziario alle imprese del turismo e gli operatori del settore». E ha definito «inaccettabile che Austria e Germania stiano richiedendo corridoi preferenziali per la Croazia e la Slovenia, bypassando la nostra regione».
Su questo aspetto l'assessore Caner ha però rassicurato gli operatori, spiegando che «il rischio è stato scongiurato» grazie all'intervento del ministro del Turismo. «So che a Venezia siete affezionati al mercato internazionale ma in questo momento c'è un problema del blocco dei voli. Molte compagnie aeree prima di settembre e ottobre non riprenderanno i voli internazionali. Di conseguenza noi puntiamo sulla promozione con il mercato interno o di prossimità, sui turisti che possono arrivare in auto».
Sul fronte dei sostegni al settore, l'assessore ha confermato lo stanziamento, da parte della Regione, di 30 milioni in un fondo di garanzia per le imprese turistiche: «Questo intervento, cofinanziato dal Mise, farà da leva per un valore che sarà almeno decuplicato. Non sarà sufficiente ma speriamo che queste cifre, insieme ai 400 miliardi dello Stato, possano aiutare a superare questo momento. Il sottosegretario Bonaccorsi mi spiegava - ha proseguito Caner - che Franceschini ha chiesto ai ministri Ue di creare un fondo per le imprese turistiche. Speriamo che la richiesta venga accolta».
500 EURO A FAMIGLIA
Le Regioni, inoltre, hanno avuto dal governo garanzie in merito al sostegno alla liquidità delle imprese, con meccanismi di garanzia, ad una campagna promozionale con Enit, anche per l'estero, e ad un bonus fiscale da 500 euro a famiglia: «Noi siamo contrari ai voucher, perché poco chiari e di difficile gestione amministrativa ha concluso Caner - Pensiamo che la cosa migliore sia dare alle famiglie la possibilità di andare in vacanza e spendere per poi fare detrazione in dichiarazione dei redditi. Tra le richieste, invece, non è stata accolta quella di sospensione dell'Imu, perché il governo sostiene che altrimenti dovrebbe applicarla agli immobili di tutte le categorie. Non abbiamo ancora avuto risposta sulla sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e sul credito d'imposta del 60% per le imprese turistiche».
Gianluca Amadori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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