Si è spento dopo aver lottato contro il Covid Maurizio Moretti: aveva 76 anni. Se ne va un altro dei protagonisti del grande Belluno che negli anni 70 fece emozionare una città intera militando in serie C. Moretti era nato a Gradisca di Sedegliano nel 1945 ed era cresciuto calcisticamente nel Rivignano, squadra dove venne notato da Paolo Mazza e portato alla Spal, in serie B. Dopo una stagione in cadetteria, ecco la promozione in serie A, il 3 ottobre 1965 contro il Milan: è l'inizio degli anni più luminosi della carriera di Moretti, che si impone come uno dei migliori stopper del momento. Nel 1967 a seguito di un grave infortunio si ferma un anno, tornando a giocare poi in serie B e in C, trasferendosi al Belluno nella stagione 1971-72. Moretti chiuderà la sua carriera indossando la casacca bellunese e diventando parte dei grifoni gialloblu, lo splendido gruppo che nel campionato 1973-74 diede vita al miglior Belluno della storia. «Un mastino di razza lo ricorda l'ex compagno Giancarlo Zampieri molto duro nei contrasti ma sempre leale. Di carattere schivo, chiusa la carriera aveva deciso di staccare col calcio». Era tornato a Pannellia di Sedegliano, dove negli ultimi anni ha gestito una locanda con moglie e figlia.PAN
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