San Donà, sospesi 3 infermieri no vax

Venerdì 6 Agosto 2021
San Donà, sospesi 3 infermieri no vax
LA SITUAZIONE
SAN DONA' Sanitari no vax, la stretta era solo questione di tempo e ieri sono arrivate le prime 14 sospensioni per altrettanti infermieri iscritti all'ordine di Treviso: tre di questi lavorano all'Ulss 4 Veneto Orientale.
Si tratta di operatori (in prevalenza donne) attivi nelle case di riposo e come liberi professionisti. Niente ospedali, almeno per ora. Ma altri provvedimenti sono attesi la prossima settimana e in quelle a venire. Le verifiche della commissione sono in corso, la settimana scorsa l'azienda sanitaria ha inviato 186 lettere di sollecito a sanitari - tra medici, infermieri, oss e farmacisti - ancora sprovvisti di vaccino. E chi non ha accolto neppure l'ultimatum ha avuto la sospensione: niente lavoro e niente stipendio.
«Finalmente la norma viene applicata, in un'ottica di tutela della salute dei cittadini - commenta la presidente dell'ordine degli infermieri di Treviso Samanta Grossi -. Questi sono proprio lo zoccolo duro dei no vax e se sono stati sospesi significa che non avevano motivazioni valide per non vaccinarsi. Rimane l'amarezza per colleghi che non hanno ben chiara la professione che hanno scelto».
LA CAMPAGNA
Intanto ci saranno altre cinquemila dosi di vaccini a disposizione dalla prossima settimana, con l'immunità di gregge raggiunta entro settembre. Potenziati i tamponi soprattutto per i turisti, contagi in aumento ma, di fatto, senza casi di necessità di cure ospedaliere. E per i giovani sportivi vaccinazioni nei campi da calcio e nei palazzetti. Sintesi di quanto è emerso nel punto stampa che l'Ulss 4 ha organizzato per tracciare un quadro generale sulla situazione Covid-19 nel Veneto Orientale.
La campagna di vacinazione, innanzitutto. Il direttore generale, Mauro Filippi, ha annunciato che da oggi sono aperti altri cinquemila posti per vaccinarsi già dalla prossima settimana, «con l'auspicio che vi aderiscano sia le fasce di popolazione più giovani, ma anche chi non si è ancora vaccinato».
LA COPERTURA
La copertura vaccinale è, comunque, buona in questo territorio: somministrate quasi 270mila dosi; il 70% della popolazione ha ricevuto almeno una dose ed il 62% ha completato il ciclo. Entro la fine di questo mese si prevede che l'80% avrà avuto almeno una dose ed entro fine settembre l'80% avrà completato il ciclo. «Contiamo, quindi, di raggiungere l'immunità di gregge in quel periodo». L'obbligo del green pass ha incentivato le vaccinazioni, in particolare tra i giovani, a proposito dei quali si sta lavorando a un progetto rivolto allo sport. «Stiamo organizzando ha spiegato la direttrice del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 4, Anna Pupo delle vaccinazioni specifiche per la popolazione sportiva e le rispettive famiglie, da farsi in strutture del territorio, come campi da calcio e palazzetti».
Situazione contagi. Nell'ultima settimana sono state 293 le nuove positività rilevate, attualmente sono 501 le persone positive al virus e residenti nei 21 comuni del Veneto Orientale. «Per quanto riguarda il ricovero di persone positive al virus - ha spiegato il direttore sanitario Francesca Ciraolo - sono otto in medicina all'ospedale di San Donà di Piave e due in rianimazione, di cui uno trasferito in queste ore nell'area malattie infettive; entrambi non sono vaccinati». Va detto che gli otto appartengono al gruppo di 15 contagiati mentre erano già ricoverati. Altri sei sono stati, invece, ricoverati a Mestre, dopo essere risultati positivi».
TURISTI AL RIENTRO
Per quanto riguarda i tamponi, a seguito dell'obbligo imposto da alcuni paesi europei per il rientro dalle vacanze, come ad esempio la Germania, martedì scorso la Regione ha disposto che ogni azienda sanitaria attivi almeno un punto tamponi per i turisti. «Considerato l'afflusso in questa Ulss - ha precisato Filippi verranno aperti punti tampone in ogni località turistica. Oltre a questi i sono inoltre attivi l'autobus di Tamponi on the beach che staziona nelle località balneari, i tre covid point aziendali e una lista di farmacie che già da tempo effettuano tamponi». Soddisfatta anche una specifica richiesta di potenziamento avanzata dal Comune di Cavallino-Treporti. Oltre all'attività sul territorio che continua da parte delle farmacie e dei poliambulatori, a partire dal 12 agosto a Ca' Savio, i venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 18, e nelle mattinate di sabato, dalle 9 alle 12, gli operatori sanitari dell'Ulss 4 effettueranno i prelievi salivari all'ex Centro civico.
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci