Otto nuovi casi: due pazienti e sei operatori sanitari

Venerdì 28 Febbraio 2020
Otto nuovi casi: due pazienti e sei operatori sanitari
27 CASI IN TUTTO
VENEZIA Non si ferma il contagio da coronavirus nel veneziano. Ieri altri otto tamponi analizzati nel laboratorio di Genomica dell'ospedale di Venezia hanno dato esito positivo al Covid-19, il virus sbarcato nel territorio dell'Ulss 3 meno di una settimana fa e capace in pochi giorni di raggiungere quota 27 casi. Dei nuovi positivi - sei sanitari e due pazienti - quattro sono stati registrati all'ospedale Civile di Venezia e altrettanti all'Angelo di Mestre. Solo due però si sono trasformati in ricoveri, e questa è il risvolto positivo di una situazione che non dà tregua nei numeri complessivi ma adesso sembra mordere meno alle caviglie. Entrambi i pazienti trovati positivi ieri sono ultrasettantenni ed erano già ricoverati da giorni. Il primo, residente in centro storico, è in osservazione nel reparto di Malattie Invettive del Santi Giovanni e Paolo; mentre l'altro paziente positivo, residente nella zona tra Quarto d'Altino e Marcon, è su un letto degli Infettivi dell'Angelo.
Un medico (del Civile) e cinque infermieri (due a Venezia e tre a Mestre) sono le identità associate agli altri sei tamponi positivi individuati dal laboratorio di Genomica nella giornata di ieri. Sono tutti asintomatici e si erano sottoposti al tampone in quanto dipendenti dell'ospedale e a rischio contagio da parte dei pazienti positivi. Nessuno di loro però ha febbre o forte tosse e adesso sono in quarantena a casa, eccezion fatta per un infermiere dell'Angelo che, vista l'impossibilità di avere un luogo sicuro, ha deciso di farsi ricoverato in ospedale.
Salgono così a 27 i casi totali dell'epidemia da coronavirus. Ieri e mercoledì sono stati i giorni dell'accelerata con diciotto nuovi tamponi positivi in due soli giorni con il virus che per la prima volta è arrivato a Chioggia. Tutto era iniziato sabato scorso: il tampone positivo di un sessantasettenne di Oriago di Mira (ora in gravi condizioni all'ospedale di Padova) che nel passaggio tra le strutture sanitarie di Dolo e Mirano ha trasmesso il virus a tre componenti del personale ospedaliero di Dolo: una dottoressa di Mira, un'addetta alle pulizie di Campolongo Maggiore e un infermiere di Vigodarzere, in provincia di Padova, ora a carico dell'Ulss 6 Euganea competente per territorio. Domenica il Covid-19 è sbarcato a Venezia con due ultraottantenni spostati in Rianimazione al Civile ed entrambi già ricoverati. Lunedì è stata la volta del terzo ricovero a Venezia (un ottantatreenne ora agli Infettivi) e del primo a Mestre: un ottantenne della Gazzera ora in Rianimazione all'Angelo e frequentatore delle sale slot. Martedì l'unico caso è stato quello di un infermiere del Civile residente a Cavallino-Treporti.
Mercoledì il boom con dieci contagi: un anziano di Chioggia passato dalla Cardiologia dell'ospedale cittadino alla Rianimazione dell'Angelo. Sei, invece, i casi a Venezia: due pazienti già ricoverati al Santi Giovanni e Paolo e quattro operatori sanitari del Civile, due del Suem e due in servizio a Mestre. Due nuovi pazienti, sempre mercoledì, sono stati trovati positivi anche a Mestre: entrambi ottantenni, sono ricoverati uno in Rianimazione uno agli Infettivi. Positivo anhe un operatore sanitario dell'ospedale di Dolo. Poi, ieri, gli ultimi otto contagi che hanno portato a quota 27.
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci