«Ottimo risultato, siamo cresciuti la vittoria è mancata per un soffio»

Mercoledì 23 Settembre 2020
«Ottimo risultato, siamo cresciuti la vittoria è mancata per un soffio»
CASTELFRANCO
La storia si ripete: a Castelfranco si va al ballottaggio. Marcon ci ha sperato fino all'ultimo: quella vittoria al 50% tondo sembrava davvero essere a uno schiocco di dita. Eppure gli ultimi seggi scrutinati, quelli del centro, hanno ribaltato il voto con un aumento delle preferenze per Sebastiano Sartoretto, candidato di centrosinistra con Castelfranco merita. «Non avevamo nemmeno messo le bottiglie in fresca, ce lo aspettavamo. Non è mai successo a Castelfranco Veneto di vincere al primo turno e averlo fatto con questi numeri gratifica molto per il lavoro che abbiamo fatto e la squadra per la campagna elettorale -afferma Marcon- Da 10 anni a questa parte siamo sempre cresciuti con le preferenze, 5 anni fa ho preso il 42,13% ed era più alto del 35% del mio predecessore. Ci siamo proposti puliti, senza polemiche, cercando di essere propositivi, dicendo ai cittadini cosa abbiamo fatto e cosa vogliamo fare e così faremo anche nei prossimi 15 giorni. Punteremo su viabilità, sicurezza, sul benessere dei cittadini che passa attraverso la riqualificazione del patrimonio pubblico, quella urbana, l'investire sulla mobilità dolce e sulle opere viarie superiori».
CENTRO E FRAZIONI
Una vittoria persa sul filo del rasoio. La scelta decisiva l'ha fatta il centro. «È storico che nelle cittadine delle dimensioni della nostra quando c'è questo connubio tra centrodestra, Lega e civici ci sono persone delle frazioni che si impersonano in questo tipo di valori che ci consentono di compensare le lacune che abbiamo invece al centro -ammette Marcon- Arrivare con questi numeri al ballottaggio significa aver fatto una buona performance, siamo soddisfatti». Eppure a Castelfranco quella scia di Zaia e quella benedizione arrivata per due volte, una a Vedelago insieme anche a Matteo Salvini e un'altra, l'ultima, a fine campagna elettorale all'ombra delle mura, ha portato bene fin lì.
IL TEMA DOMINANTE
Probabilmente hanno inciso in qualche misura le polemiche sull'ospedale. «Gli attacchi che mi sono arrivati sull'ospedale secondo me sono stati ingiustificati, il processo di trasformazione del nostro ospedale vive un momento che è normale che ci sia quando un progetto così importante come quello dello Iov lo si declina a un ospedale, ma è altrettanto indubbio che il nostro ospedale sia un'eccellenza tanto più che ieri Zaia ha annunciato una nuova riforma della sanità -continua Marcon- Noi dovremmo essere convincenti, dovremmo suonare i campanelli, stare sul territorio con i candidati consiglieri che si muovono con la stessa convinzione tenuta finora. Insomma se siamo riusciti al primo turno ad avere questi risultati spero che con il secondo vengano confermati. Bisogna lavorare, noi vogliamo dare continuità a quanto fatto finora». Ora però si va al ballottaggio e i giochi si riaprono. È di fatto una nuova partita, sicuramente rischiosa anche per chi ha superato il primo turno con il 47,40% delle preferenze. «Per questo ballottaggio ci sono delle variabili che non sono ponderabili oggi -afferma Marcon- Una è quella del tempo, lo scorso era un weekend di bel tempo e la gente tendenzialmente preferisce dedicarla agli ultimi scorci d'estate e di vacanza. Bisogna vedere come andrà. Io penso che il senso civico dei castellani si farà comunque sentire tra 15 giorni e noi punteremo su questo. Noi non siamo chiusi al dialogo, sempre aperti. Non so cosa faranno M5S e Zurlo, ma noi siamo disponibilissimi a un confronto su tutti i temi».
Lucia Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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