La moda invece sfiderà il virus Dal 22 le sfilate, ma contingentate

Giovedì 15 Ottobre 2020
L'INIZIATIVA
VENEZIA «Venezia c'è, nonostante tutto. Questo non è un tempo facile da vivere, ma siamo adattabili e abbiamo voglia di fare, l'uomo è resiliente per natura. Così Paola Mar, in veste di assessore alla Promozione del Territorio ha salutato ieri, in conferenza on line, la decima edizione di Venice Fashion Week, la settimana della moda ideata dai resilienti e sempre motivati Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti di Venezia da Vivere. Un'edizione, in programma dal 22 al 31 ottobre che, nonostante le norme restrittive imposte dall'ultimo Dpcm, coinvolgerà decine di stilisti e creativi in un articolato calendario di eventi in presenza ma anche in diretta on line.
«Proprio durante il lockdown spiega Scarpa sempre più persone di tutte le età hanno imparato a usare gli strumenti digitali. Il successo riscontrato dalla Venice Fashion Week estiva lo si deve anche a questo. Mentre nelle edizioni interamente dal vivo a partecipare agli eventi erano al massimo 200/300 persone alla volta, per lo più veneziane, accolte nei luoghi dove si svolgevano le sfilate e le performance, con la Fashion Week digitale si è potuto raggiungere un pubblico internazionale composto, per ogni evento, da centinaia di migliaia di persone».
L'edizione autunnale sarà val vivo, ma non aperta ai grandi numeri: «per partecipare bisognerà iscriversi, il pubblico sarà contingentato, per fare un esempio, alla sfilata in programma all'hotel Danieli venerdì 23 alle 19 non saranno le modelle a sfilare bensì sarà il pubblico, in piccoli gruppi, ad entrare nella royal suite dell'hotel per ammirare le creazioni di Martina Vidal e Michela Gaiofatto», spiega Lorenzo Cinotti.
Anche l'attesissima sfilata che racconta la storia di Venezia, dalla sua nascita ad oggi, attraverso le creazioni di Stefano Nicolao, si svolgerà dal vivo nel salone di Ca' Sagredo (giovedì 29 alle 19), ma le poltroncine saranno in numero minore rispetto al solito e ben distanziate. Come sempre Venice Fashion Week punta molto sulla produzione artigianale della città e sulle sue eccellenze manifatturiere. Dal 23 al 25 ottobre le porte di botteghe e atelier si apriranno con visite gratuite su prenotazione, per offrire al pubblico l'opportunità di incontrare gli artigiani al lavoro e raccontare che Venezia è, nonostante tutto, viva, creativa e produttiva. Occhi puntanti anche sulla moda sostenibile, venerdì 30 all'hotel The St. Regis Venice, alle 18.30, l'eco stilista Tiziano Guardini presenterà la collezione creata con l'antica tessitura Bevilacqua. Per la sua decima edizione Venice Fashion Week celebra, tra gli altri, tre grandi veneziani della moda: il già citato Stefano Nicolao, Franco Puppato e Luciana Boccardi.
La giornalista veneziana, esperta di moda, presenterà sabato 31 alle 17 all'hotel Aman il suo libro: Burlesque - Dizionario surreale. Ci teniamo molto alla presenza del pubblico, l'Aman non è una roccaforte inespugnabile perché qui si è sposato George Cloney - ha detto Giuliana Franco, direttrice eventi - anche noi, con appuntamenti al momento contingentati, ci stiamo aprendo alla città. Franco Puppato, il sarto veneziano che ha appena ricevuto il premio Arbiter, l'Oscar della sartoria italiana, sarà protagonista sia all'hotel Danieli con un evento-sfilata (mercoledì 28 alle 16.30), che nella sua sartoria veneziana, dove racconterà ai visitatori la sua vita nella moda. Gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria a: hello@veneziadavivere.com. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta sui canali social e sui siti www.veneziadavivere.com e www.fashionweek.com, dove è consultabile l'intero programma della manifestazione.
Claudia Meschini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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