LE REAZIONI
Nessuna voglia di parlare al Miyo Sushi di via Aspetti all'Arcella. Il giorno dopo il furto, il titolare del ristorante giapponese vuole solamente guardare avanti. Il locale è tornato ad accogliere i clienti e i danni provocati dalla spaccata sono già stati prontamente riparati.
In un angolo del giardino estivo che guarda la strada, dove sotto ad un pergolato sono sistemati i tavoli, sono ancora ammassati i vetri infranti e le guarnizioni della porta sfondata dai malviventi per penetrare nel locale e mettere in atto il furto. Tutti questi danni per un bottino da 136 euro.
Preoccupazione ma anche fiducia nelle forze dell'ordine sono le due reazioni delle associazioni di categoria che si stanno attrezzando per aumentare le misure di sicurezza degli esercizi commerciali.
L'ONDATA DI FURTI
«I furti e le spaccate ci sono sempre stati e continueranno ad esserci. Una quota fisiologica esiste e non può essere azzerata - commenta Patrizio Bertin, presidente Ascom - . La scorsa estate abbiamo assistito ad un'ondata di assalti agli esercizi commerciali praticamente quotidiana anche con più colpi in una sola notte che ha colpito quasi solo in centro storico, ora sembra che il fenomeno sia in calo ora c'è anche la possibilità per i commercianti di mettere ulteriormente i propri negozi in sicurezza grazie al fondo messo a disposizione dall'amministrazione, installando allarmi e altri dispositivi antintrusione.
LA PREOCCUPAZIONE
«I colpi continuano a preoccupare i commercianti che però si stanno anche dotando di ulteriori presidi di sicurezza - afferma Massimiliano Pellizzari, presidente Acc (Associazione Commercianti del Centro) -. In ogni caso va detto che Padova si sta rivelando una città poco sicura, anche se tutta l'Italia appare così. Quello che risulta incomprensibile è il reiterarsi di questo tipo di colpi malgrado l'encomiabile impegno profuso dalle forze dell'ordine che sta portando risultati concreti. Purtroppo ci sono troppi personaggi che arrivano da altri Paesi che ormai hanno compreso che qui si può delinquere quasi impunemente. E' una situazione che lascia l'amaro in bocca».
Le notizie degli ultimi tre furti ieri si sono diffusi in un baleno in tutta la città: l'incubo non è stato scacciato, tutti temono di presentarsi al mattino nella propria attività e trovare l'ennesima brutta sorpresa.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nessuna voglia di parlare al Miyo Sushi di via Aspetti all'Arcella. Il giorno dopo il furto, il titolare del ristorante giapponese vuole solamente guardare avanti. Il locale è tornato ad accogliere i clienti e i danni provocati dalla spaccata sono già stati prontamente riparati.
In un angolo del giardino estivo che guarda la strada, dove sotto ad un pergolato sono sistemati i tavoli, sono ancora ammassati i vetri infranti e le guarnizioni della porta sfondata dai malviventi per penetrare nel locale e mettere in atto il furto. Tutti questi danni per un bottino da 136 euro.
Preoccupazione ma anche fiducia nelle forze dell'ordine sono le due reazioni delle associazioni di categoria che si stanno attrezzando per aumentare le misure di sicurezza degli esercizi commerciali.
L'ONDATA DI FURTI
«I furti e le spaccate ci sono sempre stati e continueranno ad esserci. Una quota fisiologica esiste e non può essere azzerata - commenta Patrizio Bertin, presidente Ascom - . La scorsa estate abbiamo assistito ad un'ondata di assalti agli esercizi commerciali praticamente quotidiana anche con più colpi in una sola notte che ha colpito quasi solo in centro storico, ora sembra che il fenomeno sia in calo ora c'è anche la possibilità per i commercianti di mettere ulteriormente i propri negozi in sicurezza grazie al fondo messo a disposizione dall'amministrazione, installando allarmi e altri dispositivi antintrusione.
LA PREOCCUPAZIONE
«I colpi continuano a preoccupare i commercianti che però si stanno anche dotando di ulteriori presidi di sicurezza - afferma Massimiliano Pellizzari, presidente Acc (Associazione Commercianti del Centro) -. In ogni caso va detto che Padova si sta rivelando una città poco sicura, anche se tutta l'Italia appare così. Quello che risulta incomprensibile è il reiterarsi di questo tipo di colpi malgrado l'encomiabile impegno profuso dalle forze dell'ordine che sta portando risultati concreti. Purtroppo ci sono troppi personaggi che arrivano da altri Paesi che ormai hanno compreso che qui si può delinquere quasi impunemente. E' una situazione che lascia l'amaro in bocca».
Le notizie degli ultimi tre furti ieri si sono diffusi in un baleno in tutta la città: l'incubo non è stato scacciato, tutti temono di presentarsi al mattino nella propria attività e trovare l'ennesima brutta sorpresa.
Luisa Morbiato
