L'APPELLO
JESOLO «Vaccinare i lavoratori del turismo per rendere ancora più sicure le nostre città». Non solo protocolli sanitari e distanziamento, ma anche l'apertura delle vaccinazioni per le aziende turistiche. A rilanciare la richiesta sono stati i sindaci di Jesolo, Cavallino-Treporti ed Eraclea, Valerio Zoggia, Roberta Nesto e Nadia Zanchin, che ieri pomeriggio al Kursaal di Jesolo hanno partecipato alla consegna di sette defibrillatori donati alle tre spiagge dal Consorzio Veneto Chiosco e dal Caid, associazione che rappresenta gli esercenti della spiaggia. Un appuntamento particolarmente sentito, al quale hanno partecipato anche l'assessore regionale Francesco Calzavara, il comandante della Guardia Costiera Francesco Sangermano e il direttore generale dell'Ulss4 Mauro Filippi. L'occasione giusta, dunque, per fare il punto sull'imminente stagione, tanto che anche l'assessore Calzavara ha sottolineato l'importanza dei vaccini ai lavoratori del turismo: «Al generale Figliuolo che oggi sarà a Marghera ha detto l'assessore al Demanio ribadiremo la necessità di vaccinare i lavoratori del turismo, è una questione di sicurezza in più per chi lavora ma anche un'opportunità per le nostre città turistiche. Ci auguriamo che già nei prossimi giorni possano partire le vaccinazioni per le varie categorie». Da parte su il Dg dell'UIss4 Mauro Filippi ha assicurato che l'Azienda è pronta a partire con le vaccinazioni anche subito. «Con le associazioni di categoria ha spiegato Filippi abbiamo stimato la presenza di 60 mila addetti del turismo: è un numero importante, ma nei prossimi giorni è destinato a scendere perché stanno continuando le altre vaccinazioni. Noi siamo pronti, ci basta il via libera dal governo e ci auguriamo che arrivi il prima possibile. Ad oggi circa 90 mila persone su 180 mila che devono essere vaccinate, hanno ricevuto almeno. Viaggiamo con una media di 2 mila vaccini al giorno, non abbiamo problemi ad aumentarli». Uno dei nodi da sciogliere sarà la vaccinazione per i lavoratori provenienti da altri territori. «Nella nostra azienda prosegue Filippi - abbiamo già vaccinato delle persone che lavorano per noi ma risiedono fuori Regione, per lo stesso principio crediamo che dovranno essere vaccinati qui quei lavoratori che non sono residenti ma lavorano nelle imprese del litorale, diversa invece è la questione per i turisti: serviranno altre valutazioni. Per i lavoratori apriremo sedi vaccinali a Cavallino, Caorle e Bibione». I sindaci hanno ribadito che sulla spiaggia verranno attuati i protocolli dello scorso anno e che sarà confermata la prenotazione delle spiagge libere per gestire i flussi ed evitare assembramenti. Questa sera a Jesolo si terrà il Consiglio comunale per l'approvazione della delibera che consentirà la deroga delle distanze nei tratti di arenile eroso (pineta e il tratto compreso tra piazza Marina e il faro) e l'ampliamento di una fila di ombrelloni verso la battigia.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA JESOLO «Vaccinare i lavoratori del turismo per rendere ancora più sicure le nostre città». Non solo protocolli sanitari e distanziamento, ma anche l'apertura delle vaccinazioni per le aziende turistiche. A rilanciare la richiesta sono stati i sindaci di Jesolo, Cavallino-Treporti ed Eraclea, Valerio Zoggia, Roberta Nesto e Nadia Zanchin, che ieri pomeriggio al Kursaal di Jesolo hanno partecipato alla consegna di sette defibrillatori donati alle tre spiagge dal Consorzio Veneto Chiosco e dal Caid, associazione che rappresenta gli esercenti della spiaggia. Un appuntamento particolarmente sentito, al quale hanno partecipato anche l'assessore regionale Francesco Calzavara, il comandante della Guardia Costiera Francesco Sangermano e il direttore generale dell'Ulss4 Mauro Filippi. L'occasione giusta, dunque, per fare il punto sull'imminente stagione, tanto che anche l'assessore Calzavara ha sottolineato l'importanza dei vaccini ai lavoratori del turismo: «Al generale Figliuolo che oggi sarà a Marghera ha detto l'assessore al Demanio ribadiremo la necessità di vaccinare i lavoratori del turismo, è una questione di sicurezza in più per chi lavora ma anche un'opportunità per le nostre città turistiche. Ci auguriamo che già nei prossimi giorni possano partire le vaccinazioni per le varie categorie». Da parte su il Dg dell'UIss4 Mauro Filippi ha assicurato che l'Azienda è pronta a partire con le vaccinazioni anche subito. «Con le associazioni di categoria ha spiegato Filippi abbiamo stimato la presenza di 60 mila addetti del turismo: è un numero importante, ma nei prossimi giorni è destinato a scendere perché stanno continuando le altre vaccinazioni. Noi siamo pronti, ci basta il via libera dal governo e ci auguriamo che arrivi il prima possibile. Ad oggi circa 90 mila persone su 180 mila che devono essere vaccinate, hanno ricevuto almeno. Viaggiamo con una media di 2 mila vaccini al giorno, non abbiamo problemi ad aumentarli». Uno dei nodi da sciogliere sarà la vaccinazione per i lavoratori provenienti da altri territori. «Nella nostra azienda prosegue Filippi - abbiamo già vaccinato delle persone che lavorano per noi ma risiedono fuori Regione, per lo stesso principio crediamo che dovranno essere vaccinati qui quei lavoratori che non sono residenti ma lavorano nelle imprese del litorale, diversa invece è la questione per i turisti: serviranno altre valutazioni. Per i lavoratori apriremo sedi vaccinali a Cavallino, Caorle e Bibione». I sindaci hanno ribadito che sulla spiaggia verranno attuati i protocolli dello scorso anno e che sarà confermata la prenotazione delle spiagge libere per gestire i flussi ed evitare assembramenti. Questa sera a Jesolo si terrà il Consiglio comunale per l'approvazione della delibera che consentirà la deroga delle distanze nei tratti di arenile eroso (pineta e il tratto compreso tra piazza Marina e il faro) e l'ampliamento di una fila di ombrelloni verso la battigia.
Giuseppe Babbo
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