In paese un solo market, il sindaco: «Fateci fare la spesa in altri comuni»

Venerdì 27 Marzo 2020
IL CASO
POVEGLIANO Le limitazioni agli spostamenti dettate per l'emergenza coronavirus prevedono che i cittadini facciano la spesa solo nel proprio paese di residenza o domicilio. Ma l'unico supermercato di Povegliano, il Conad aperto nella frazione di Camalò, fatica a rispondere alle necessità di tutti gli abitanti. E così il sindaco Rino Manzan ha contattato i primi cittadini di Spresiano e Ponzano per avvertirli che i residenti di Povegliano hanno bisogno di poter andare a fare la spesa anche nei due comuni vicini, senza rischiare multe o denunce penali. «Ho avuto un confronto con i responsabili del supermercato di Camalò: si impegnano al massimo, ma le scorte, soprattutto per quanto riguarda alcuni prodotti, rischiano di non bastare -spiega Manzan- così ho avvisato i sindaci di Spresiano e di Ponzano dicendo loro che i nostri cittadini hanno la necessità di andare a fare la spesa anche nelle strutture di vendita dei paesi vicini. Non per tutto, in modo indiscriminato, ma almeno per i prodotti che non riescono a reperire a Povegliano. L'importante è che la polizia locale e tutti gli altri soggetti che eseguono i controlli sappiano che non vanno in giro per niente». A Povegliano capoluogo c'è un altro negozio di alimentari. Ma di piccole dimensioni. Non basta a soddisfare le richieste di tutte le famiglie. Il raggio per le spese tratteggiato in municipio prevede in particolare che gli abitanti di Povegliano abbiano la possibilità di andare a fare la spesa anche alla Coop di Spresiano o al Conad di Ponzano. Alcune famiglie di Povegliano abitualmente si rifornivano pure all'Iper Lando sulla Feltrina, appena oltre il confine di Treviso. Resta da capire se anche questo punto vendita potrà essere inserito tra quelli raggiungibili nonostante i vincoli per l'emergenza sanitaria in corso.
QUI ARCADE
Si sta vivendo una situazione simile anche ad Arcade. E pure qui il Comune ha aperto alla possibilità di andare a fare la spesa alla Coop di Spresiano. «Le ultime stringenti disposizioni prevedono che la spesa venga fatta all'interno del comune di residenza -sottolinea il municipio guidato dal sindaco Domenico Presti- è possibile spostarsi in altri comuni, nel nostro caso solo fino alla Coop, esclusivamente per acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili ad Arcade o per evitare assembramenti presso il supermercato Maxì. Lo spostamento dovrà in ogni caso essere autocertificato». Dopotutto è lo stesso decreto del presidente del Consiglio a contemplare tale possibilità: «Se un comune non dispone di punti vendita o sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel paese di residenza o domicilio -si legge nel sito del Governo- lo spostamento è consentito entro stretti limiti, che dovranno essere autocertificati».
Mauro Favaro
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