IL PROGRAMMA
CORTINA Il piano completo delle infrastrutture che Cortina realizzerà

Mercoledì 27 Maggio 2020
IL PROGRAMMA
CORTINA Il piano completo delle infrastrutture che Cortina realizzerà per i Mondiali di sci alpino 2021, varato il 14 dicembre 2017, comprendeva opere per 95 milioni 565mila euro. Allora si prevedeva un complesso di una ventina di interventi, da realizzare prevalentemente nel corso del 2019. In realtà i tempi si sono dilatati, soprattutto per alcune realizzazioni. Altri invece hanno rispettato le scadenze, o le hanno addirittura anticipate.
GLI INTERVENTI PRINCIPALI
Fra i due lavori dal maggiore peso specifico, lo scorso inverno è già stata inaugurata la nuova cabinovia del Col Druscié, a sostituire il primo tratto della storica funivia Freccia nel Cielo, dopo cinquant'anni di attività. E' costata una ventina di milioni di euro. Dovrebbe iniziare a breve, invece, la costruzione dell'altro impianto strategico per il futuro di Cortina, la lunga cabinovia da Son dei Prade a Bain de Dones, ad unire il comprensorio sciistico di Tofana, Socrepes e Pocol con gli impianti e le piste dell'area del passo Falzarego, Cinque Torri, Averau e Lagazuoi, per un costo di 18 milioni di euro. Il progetto di questo impianto ha ormai una decina di anni; era nato per essere compreso fra le opere finanziate con i Fondi comuni di confine; poi è confluito nel grande piano affidato a Luigivalerio Sant'Andrea, commissario del governo per i Mondiali di sci alpino di Cortina. Esaurite le procedure di autorizzazione, è atteso a giorni l'avvio dei lavori, che dovrebbero concludersi alla fine di quest'anno, al massimo all'inizio del 2021, proprio alla vigilia dei Mondiali, se dovesse essere confermata la data prevista.
LA PISCINA
Al terzo posto, per entità dell'appalto, per un importo di una decina di milioni di euro, c'è la riqualificazione della piscina comunale di Guargné, che dovrebbe anch'essa essere appaltata in questi giorni. Hanno avuto un iter più rapido, sia nella fase di progetto e autorizzazione, sia nella successiva esecuzione, il nuovo arrivo delle piste di discesa a Rumerlo e gli interventi sui tracciati Vertigine, Olympia, Druscié A e B. Un buon banco di prova per questi lavori, una volta completati, è stata l'organizzazione dei campionati italiani Assoluti, nel marzo 2019. Alle Cinque Torri è stata realizzata e già utilizzata lo scorso inverno la nuova pista Lino Lacedelli. Un intervento altrettanto utile, anche se meno vistoso, è il nuovo sistema di protezione dalle valanghe, sulla Tofana, costato un paio di milioni di euro, che consente il distacco del manto nevoso, con l'esplosione di una miscela di gas.
LA VIABILITÀ
Sul fronte della viabilità è stato realizzato il bypass stradale di Rumerlo, ad aggirare l'area del traguardo; un altro lavoro analogo riguarda l'area di Colfiere, in fondo alla pista Druscié A, da usare per le gare di slalom speciale. Rientra in questo elenco anche l'adeguamento della viabilità sul Lungoboite, per una previsione iniziale di 7.5 milioni di euro, che ora comprende anche il rifacimento del ponte di Crignes. Queste opere sono affidate ad Anas, che si sta occupando anche delle varianti alla strada comunale che sale da Gilardon alla Tofana; si sta lavorando in questi giorni, per allestire una strada provvisoria, dal piazzale degli impianti di Socrepes, sulla quale passare quando i cantieri bloccheranno la viabilità attuale. Questo intervento ammonta a 3 milioni 600 mila euro; il completamento è previsto nel prossimo autunno, fra ottobre e novembre.
GLI INTERVENTI COMPLEMENTARI
Fra le opere non strettamente legate allo svolgimento dei Mondiali, ma importante lascito per la comunità di residenti e ospiti, ci sarà anche l'ampliamento e la sistemazione della pista ciclabile, ricavata sulla sede della vecchia Ferrovia delle Dolomiti. A tutte queste opere si aggiunge un nuovo progetto, che potrebbe concretizzarsi prima dei Mondiali, qualora fossero rinviati al marzo 2022: si pensa ad un nuovo impianto di risalita, dal piazzale di Revis, accanto ai campi di tennis Apollonio e alle scuole, per raggiungere l'area di Socrepes. Questo consentirebbe di agganciarsi al grande comprensorio sciistico sulla destra orografica della valle, alle pendici della Tofana, lasciando l'auto in centro. Di recente, il consiglio comunale ha deliberato l'istituzione di un tavolo tecnico, per coordinare questa struttura con un polo a servizio degli sciatori, composto da un parcheggio interrato e depositi da affittare agli utenti, oltre a un sistema di trasporto pedonale verso il centro del paese.
Marco Dibona
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