Il prefetto: «Preoccupazione e prudenza ho incontrato i no-pass, sì al dialogo»

Giovedì 14 Ottobre 2021
Il prefetto: «Preoccupazione e prudenza ho incontrato i no-pass, sì al dialogo»
IL COLLOQUIO
BELLUNO «Prudentemente preoccupati». Mariano Savastano, prefetto di Belluno, sintetizza così gli umori degli incontri con i rappresentanti del settore privato Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Appia, Coldiretti e con le Forze dell'Ordine. A fungere da cartina al tornasole dell'obbligo, nei luoghi di lavoro, di possesso di certificazione verde che entra in vigore domani, sarà la giornata di lunedì. «Siamo prudentemente preoccupati -spiega - nella giusta misura, e con la voglia di organizzarsi al meglio. Alcune manifestazioni sono organizzate, già comunicate alla Questura». E qualche altra, anche estemporanea, potrebbe aver luogo. Savastano si appella al rispetto: «Non alziamo muri contro nessuno, le istituzioni sono aperte al dialogo - è la premessa ciò che chiedo è che si eviti lo scontro, che non si arrivi a situazioni di deriva». Detto in parole più dirette e, forse, con riferimento ai disagi portati dal corteo di sabato scorso in piazza dei Martiri: «Ognuno esprima il proprio pensiero in modo corretto. Chi vuole andare a lavorare vada a lavorare, chi vorrà protestare protesti, ma senza occupare le strade, senza creare disservizi alle altre persone che non stanno protestando».
SERVIZI URGENTI GARANTITI
Il prefetto non si lancia sui numeri previsti a proposito dell'astensione di chi non accetta le linee guida del Dpcm firmato da Mario Draghi due giorni fa. «Ogni comparto sta facendo le proprie stime, il fatto importante è che vi è concorde determinazione da parte di enti pubblici e di privati nel capire quale possa essere l'impatto, per organizzarsi nell'evitare disagi». Di fatto la norma che prevede di avvisare il datore di lavoro 48 ore prima metterà al sicuro i servizi essenziali e chi si occupa di soccorso o di servizi tecnici urgenti, ad esempio i Vigili del fuoco. Anzi: è previsto un incremento nell' impiego delle Forze dell'Ordine. «C'è da aspettarsi qualche difficoltà nei prossimi giorni, ma gestibile». Savastano cita, a tal proposito, facendo in un certo senso proprie le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciate durante la visita in Germania e in riferimento all'attacco alla sede della Cgil a Roma: «Il turbamento è forte, la preoccupazione no». Certo non si vuole assolutamente pensare che a Belluno si possa arrivare «alle degenerazioni che hanno colpito le grandi città, ieri anche quelle portuali». Un po' di ottimismo ci vuole. Tant' è che il prefetto si lancia a rassicurare gli studenti. Venerdì a scuola, regolarmente: «Il modello di aziende complesse, come DolomitiBus che si occupa del trasporto locale, si basa sulla turnazione. Gli autisti di turno venerdì che non hanno il green pass verranno sostituiti. E per far fronte alla possibile mancanza di manodopera stanno dandosi da fare gli uffici pubblici, la Provincia, il Comune, la stessa Prefettura».
INCONTRI CON I COMITATI
Certo è ne deriverà un momento di criticità. «Nei Comitati allargati, organizzati in Prefettura lunedì e ieri, con i rappresentanti del settore privato e con quelli di Pubblica Sicurezza, ho recepito la compattezza di vedute nel credere che la ricetta seguita dal governo sia vincente. Certo una certa preoccupazione esiste. Ma chi non è preoccupato davanti ad un problema?» E cosa si aspetta il prefetto dal Movimento che non accetta il green pass? «Venerdì scorso, alle 23.57, mi hanno inviato una mail per chiedere di parlarmi. Ho risposto subito e ho incontrato una delegazione. Nessuna censura, ma dialogo. Ma se hanno un punto di vista in cui credono, devono pur rispettare una maggioranza che ne ha uno diverso dal loro».
Daniela De Donà
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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