Il freddo non ferma gli ibernisti Tuffo di gruppo dai 12 ai 75 anni

Martedì 2 Gennaio 2018
Il freddo non ferma gli ibernisti Tuffo di gruppo dai 12 ai 75 anni
TUFFI D'INVERNO
VENEZIA E' stato un anno un po' difficile per il gruppo ibernisti del Lido, ma anche quest'anno la tradizione di salutare il nuovo anno e dare il benvenuto al 2018 con un gelido tuffo nelle acque dell'Adriatico è stata mantenuta. E si è confermata un appuntamento molto atteso e sentito. Dal 1978 al 2018, ha compiuto quarant'anni la manifestazione Auguri di Capodanno sulla spiaggia del Lido di Venezia ideata, nelle prime edizioni dall'avvocato Francesco Mario d'Elia, quindi lanciata dal compianto professor Giorgio Pecorai, oggi in mano alla Protezione civile del Lido e al gruppo ibernisti lidensi.
I TEMERARI
Il vento gelido, con la temperatura dell'aria a 5 gradi allo scoccare di mezzogiorno, e la pioggia non hanno fermato l'iniziativa. Certo il maltempo non ha fatto registrare l'assalto di pubblico delle ultime edizioni, favorite sempre da un sole splendido. Ma comunque, ieri mattina sull'arenile del Blue Moon, sono arrivate oltre mille persone.
Il freddo ha scardinato l'usuale puntualità degli ibernisti, che hanno anticipato, di circa cinque minuti, il tuffo in mare, dove la temperatura dell' acqua era di 7 gradi. Sono stati in 32 i coraggiosi, guidati dalla regia di Gianni Arciprete, a sfidare le intemperie invernali. Del gruppo sono stati premiati, con un'osella, l'ibernista più giovane, una bimba di 12 anni di origini cubane ma residente al Lido, quello più anziano, un settantenne di Padova, e anche l'ibernista proveniente da più lontano, una donna olandese Margriet Den Hartog di Rijswijk. Poi i volontari della Protezione civile, coordinati dal presidente Francesco D'Este, hanno distribuito gratis per tutti, sulla spiaggia, 140 chili di cotechino, 40 di lenticchie, innaffiati da 150 litri di vino, oltre al panettone. Antonino La Porta, nei panni di un simpatico clown, ha fatto divertire i più piccoli e donato loro simpatici palloncini. A ringraziare i promotori sono poi intervenuti il delegato del sindaco alle isole, Alessandro Scarpa Marta, il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Danny Carella, nonché il presidente di Vela, Piero Rosa Salva.
BIBIONE
Bagno di Capodanno anche a Bibione: davanti a un centinaio di persone 20 temerari si sono gettati in mare nonostante la pioggia incessante, all'altezza di piazzale Zenith. Per tutti minicostume da Babbo Natale e al termine cioccolata e the caldi. Ora nella località balneare si punta alla Foghera di Avis e Aido in programma per il 5 gennaio in piazzale Adriatico, mentre il Presepe di sabbia rimarrà aperto fino al 28 gennaio.
Lorenzo Mayer
(ha collaborato
Marco Corazza)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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