IL BILANCIO
VENEZIA Un leggero aumento dei contagi - che in totale sono 21 tra

Venerdì 27 Marzo 2020
IL BILANCIO VENEZIA Un leggero aumento dei contagi - che in totale sono 21 tra
IL BILANCIO
VENEZIA Un leggero aumento dei contagi - che in totale sono 21 tra i minorenni della provincia con 3 bambini tra 0 e 1 anno sono ricoverati - e altri tre morti da inserire nel lungo elenco iniziato ormai il primo marzo, ma visto nella sua interezza il bollettino delle 17 di Azienda Zero è meno di guerra di quello a cui si era stati abituati nelle scorse settimane.
La speranza - non quella di aver scollinato una montagna che chiede ancora sacrifici, ma di aver assestato una frenata al diffondersi della pandemia - è dato dai numeri dei ricoveri, in calo per il terzo giorno di fila e per la prima volta da settimane sotto la doppia cifra: 9 in tutta la provincia di Venezia per un totale di 289. A cui si aggiungono i soli 2 ricoveri nelle Terapie Intensive, che in tutto fanno 65: erano 61 lunedì. Tornando ai numeri macro, in tutto il veneziano i contagiati sono arrivati a intravedere quota mille: 936 il conto finale alle 17 di ieri mentre le persone in isolamento fiduciario sono 4.053, il numero più alto di tutto il Veneto ma che serve anche per contenere le possibilità di contagio.
Con le tre di ieri, poi, sono salite a 52 le morti dei veneziani, comprese anche quelle vite spezzate negli ospedali di fuori provincia. Per il secondo giorno consecutivo, intanto, non si sono registrati decessi nel territorio dell'Ulss 4, a inizio settimana molto colpito dalle croci per coronavirus. Così com'è arrivata anche una pausa per Chioggia e in particolare per la sua frazione più in sofferenza, Valli, dove nei giorni scorsi si erano contate una morte dietro l'altra. Potrebbero, questi, essere i primi effetti delle serrate graduali ma via via sempre più stringenti imposte dal Governo a partire dall'11 marzo scorso. Facendo un conto con le date e con l'incubazione del contagio, stimato in quattordici giorni, nel territorio del veneziano si sarebbe di fronte ai primi effetti. Così si potrebbe leggere quindi l'aumento costante delle morti - tredici negli ultimi tre giorni, ma si tratta di contagi di vecchia data - e l'aumento a rilento dei nuovi positivi e, soprattutto, dei nuovi ricoveri.
I MINORENNI
Tra i dati che più balzano all'occhio e che danno la dimensione di come Covid-19 sia un nemico invisibile non solo per gli anziani e per le persone con alle spalle gravi patologie (che comunque lo soffrono di più e pagano il prezzo più alto della lotta al coronavirus), è dato dai 21 minorenni che risultano positivi al virus tra città e provincia. Quattro di loro, poi, sono ricoverati.
L'ULSS 3
Nell'Ulss 3 Serenissima sono diciotto i ragazzi positivi. Oltre ai 3 neonati ricoverati, sono attualmente positivi al coronavirus un bambino di 1 anno, uno di 2, tre bambini di 3 anni, uno di 4 anni, uno di 8 anni, uno di 10 anni, un adolescente di 12 anni, due di 14 anni, due di 15 anni, uno di 16 anni e uno di diciassette.
L'ULSS 4
Una situazione migliore si registra nell'Ulss 4 dove i minorenni trovati positivi al tampone per il coronavirus sono attualmente 5, di cui uno solo in ospedale come ricoverato. Il ragazzo ricoverato è un adolescente di 16 anni mentre gli altri positivi a Covid-19 sono un ragazzo di 9 anni, uno di 14 anni, uno di 16 anni e un adolescente di 17 anni.
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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