Governo, avanti piano

Venerdì 18 Maggio 2018
Ancora una fumata nera sul premier, l'accordo sul governo va avanti piano. Di Maio ambisce a diventare premier, Salvini lo stoppa. «Né io né Di Maio - dice il capo leghista - saremo premier. Faremo una sintesi». Il leader del Carroccio non si vede nelle vesti di numero due e non vuole lasciare campo libero all'alleato-rivale. D'altra parte Salvini, sul nome di Di Maio-premier, ha difficoltà a convincere militanti e elettori del Carroccio che continuano a ragionare in ottica centrodestra. E poi Di Maio è particolarmente inviso a Berlusconi. Dopodomani i due leader dovranno presentare l'intero pacchetto, contratto più squadra di governo, al Capo dello Stato. «Lunedì si chiude - ha annunciato Salvini - e la parola passa a Mattarella». Per Palazzo Chigi tocca al M5S fornire un nome. Un candidato Di Maio lo ha già fatto a Mattarella ed è il giurista Giuseppe Conte. Emanuela Del Re, Andrea Roventini e Lorenzo Fioramonti potrebbero essere gli altri papabili. Frenata sulla Tav, anche se la linea ad Alta velocità Torino-Lione è salva. La Lega evita lo stop dei lavori: il blocco dei lavori è stato tolto dal contratto, ma non si farà più il Terzo valico.
Ajello, Amoruso, Conti, Gentili e Pucci
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