Giordani vittima di un malore, in ospedale per accertamenti: stress e stanchezza le cause

Venerdì 5 Maggio 2017
Giordani vittima di un malore, in ospedale per accertamenti: stress e stanchezza le cause
(Al.Rod.) Sicurezza, servizi sociali e mobilità intelligente. Sono questi i pilastri del programma con cui Sergio Giordani si presenta agli elettori padovani. «Voglio ringraziare la mia squadra per il lavoro svolto fino ad ora ma soprattutto i cittadini che hanno contribuito alla formazione del nostro programma con 2.343 schede sulle priorità dei quartieri compilate e 1.293 contributi giunti via email e social. Fino ad oggi abbiamo fatto 84 incontri con la cittadinanza, ma da qui all'11 giugno il nostro impegno sarà ancora più forte».
L'ex patròn del calcio Padova ha voluto poi illustrare i punti principali del documento che è stato riassunto in un opuscolo di una cinquantina di pagine che verrà distribuito nei prossimi giorni. «Non c'è ombra di dubbio che il primo punto sarà la sicurezza, una delega che, non a caso, ho deciso di tenermi una volta diventato sindaco ha spiegato l'ex presidente di Interporto Negli ultimi due anni e mezzo di sicurezza si è parlato in maniera ossessiva, ma i risultati sono pari a zero. Con noi le cose cambieranno».
Nel programma di Giordani si propone così l'istituzione del vigile di quartiere, l'adeguamento tecnologico di tutti gli impianti di sorveglianza e la costituzione dei comitati civici, uno strumento per coinvolgere i cittadini nella gestione della sicurezza nei singoli quartieri. Per quel che riguarda i servizi sociali, invece, il primo punto è il rafforzamento dei capitoli di spesa che, secondo il centrosinistra, sono stati tagliati dall'amministrazione Bitonci. In programma c'è poi il potenziamento dei servizi in favore degli anziani fragili. Non solo. Giordani si impegna a contrastare in tutti i modi le vecchie e le nuove povertà, ad incentivare il sostegno alle famiglie e ad attivare un'effettiva collaborazione con il privato sociale, il terzo settore e il mondo dell'associazionismo.
Sul fronte del nuovo ospedale Giordani preferisce andare assai cauto e spiega che, entro tre mesi dalla sua elezione verificherà assieme a Regione, Università, al mondo della Medicina e con i cittadini quale dovrà essere la scelta migliore perla città. Nel programma però, si fa presente che in via Giustiniani sono già stati investiti 200milioni di euro. Un modo come un altro per far capire che al centrosinistra l'opzione nuovo su vecchio non dispiace affatto. Sul fronte del trasporto pubblico si propone, tra le altre cose, di sostituire i vecchi mezzi con dei bus elettrici. Ieri Giordani ha risposto alla polemica innescata l'altro giorno dal candidato di Coalizione civica Arturo Lorenzoni: «Considero Arturo una risorsa per la città. Detto questo, rivendico con orgoglio il fatto che gli ultimi 5 sindaci che hanno governato Padova stiano sostenendo la mia candidatura».
La giornata del candidato sindaco, però, si è conclusa al Pronto soccorso. Ieri sera, infatti, Giordani ha partecipato ad un incontro organizzato dal Partito democratico nella sala di quartiere a Voltabarozzo. Dopo il suo intervento, si è seduto per ascoltare le domande del pubblico. A quel punto, si è sentito male. Avrebbe avuto un principio di svenimento. Immediatamente è stata chiamata un'ambulanza del 118 che l'ha trasportato al Pronto soccorso dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti. Gli esami clinici si sono protratti fino a tarda ora. Poi i medici hanno optato per il ricovero in ospedale. A provocare il mancamento sarebbero stati lo stress e la fatica accumulati in queste intense settimane di campagna elettorale.

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