Friuli, Berlusconi accolto dal lancio di un uovo

Mercoledì 25 Aprile 2018
LA CONTESTAZIONE
PORDENONE Era salito sul palco solo da alcuni minuti quando il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato sfiorato da un uovo lanciato da un contestatore. L'ex presidente del Consiglio non si è scomposto più di tanto: ha proseguito il suo intervento tra gli applausi e il calore che il popolo dei forzisti ha voluto fargli sentire dopo averlo atteso per più di un'ora in piazza a Pordenone per il primo comizio del tour elettorale in Friuli Venezia Giulia che durerà ben cinque giorni. A lanciare l'uovo con l'intenzione di colpire Berlusconi, ma spiaccicatosi contro il telone posteriore del gazebo, è stato un giovane di 23 anni, residente a Pordenone e già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato immediatamente bloccato da personale della Digos e accompagnato in Questura. In serata è stato denunciato.
CATTIVERIE
Prima del lancio dell'uovo il leader forzista si era rivolto ai numerosi cittadini arrivati in piazza per ascoltarlo dicendo di voler fermarsi in Friuli Venezia Giulia per alcuni giorni in vista del voto di domenica: «Manco dalla vostra regione dal 2013. Stavolta però ho deciso di fermarmi un po' di tempo e così rimarrò qui fino a sabato». Ed è chiaro che l'obiettivo del leader di Forza Italia è di fare il bis dopo la vittoria in Molise. Il passaggio successivo del suo intervento - durato meno di un quarto d'ora - Berlusconi lo ha voluto riservare al 25 aprile. «È un giorno importante - ha detto - La ricorrenza della Liberazione che io ho sempre preferito chiamare il giorno della Libertà perché da quel momento cominciò la costruzione di un Paese nuovo e prospero che ancora oggi ci garantisce la pace. E tutti insieme dobbiamo pensare a questo bene supremo. E anche voi quando voterete domenica, se siete qui sapete già per chi votare, dovete tenere presente questo bene supremo che viene prima delle leggi e prima dello Stato». E poi il riferimento al passato: «Nei miei confronti in passato - ha ricordato l'ex premier - sono state commesse molte cattiverie. I collegamenti con la mafia, il caso Ruby, il bunga-bunga e anche la condanna per evasione fiscale. Ma su questo state tranquilli - e dalla platea sono partite le ovazioni - nelle prossime settimane o nei prossimi mesi tornerò un cittadino con tutti i miei diritti».
L'APPELLO
Prima di scendere dal palco per salutare e fare le foto con militanti e candidati, Berlusconi ha lanciato l'appello per domenica: «Dovete votare per Forza Italia, il risultato non deve essere inferiore a quello della Lega. Questo è molto importante. Forza Pordenone, Forza Italia e viva l'Italia». Se Berlusconi si fermerà fino a sabato è proprio per consentire al suo partito di riguadagnare fiato rispetto al risultato delle elezioni del 4 marzo e di uscire rafforzato nella coalizione del centrodestra che candida il leghista Massimiliano Fedriga alla presidenza della Regione. Nel fine settimana potrebbe esserci un incrocio in regione tra Berlusconi e Salvini: proprio per venerdì è infatti previsto un blitz del leader leghista tra Spilimbergo e Pordenone. Oggi, intanto, il Cavaliere, proprio in occasione del 25 aprile, potrebbe andare nella malga di Porzus (Udine) dove si consumò l'eccidio del partigiani della Osoppo.
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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