Fincantieri, premio di 1500 euro lavoro a regime per fine maggio

Venerdì 15 Maggio 2020
ECONOMIA E LAVORO
MESTRE Fincantieri rilancia in tutti i sensi, con le commesse per nuove navi (che sono tutte confermate e anzi ne ha acquisite di nuove nel settore militare), con la cassa integrazione che ha prorogato di altre due settimane dal 18 al 30 maggio, necessaria per permettere il graduale rientro dei lavoratori che è iniziato il 20 aprile scorso; e allo stesso tempo distribuirà ai dipendenti il premio di produzione: in un periodo di crisi e di emergenza come l'attuale, il gruppo italiano ha comunicato, infatti, ai Sindacati il raggiungimento del risultato massimo del 120% del premio di partecipazione relativo al 2019, il che significa che a giugno verranno erogati fino a 1.450 euro a testa.
A REGIME
Entro il 30 maggio, dunque, come previsto dai vertici dell'Azienda, l'operatività dei cantieri tornerà a regime con tutti i lavoratori, quelli dipendenti diretti e quelli delle imprese d'appalto che a Porto Marghera in questo periodo sono circa 5 mila (tra i mille fissi e i 4 mila indiretti). Nel frattempo Fincantieri, che ha appena approvato i risultati al 31 marzo 2020 (con ricavi di 1.307 milioni in flessione del solo 4,5% rispetto al primo trimestre 2019, nonostante i mancati ricavi, quantificabili in 190 milioni, conseguenti alla riduzione dei giorni di produzione di circa il 20% per la completa sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo), si è mossa a tutela delle relazioni con i propri clienti strategici e del carico di lavoro acquisito: ridefinirà, col loro accordo, le date di consegne al fine di evitare la cancellazione di ordini già acquisiti. E ieri, nel corso di un incontro con i Sindacati, a tal proposito i vertici del Gruppo hanno confermato che, pur non avendo ancora ridisegnato definitivamente i piani produttivi e nonostante l'emergenza Covid-19 che ha bloccato le navi da crociera nei porti di tutto il mondo, non c'è stata fortunatamente nessuna cancellazione delle commesse in portafoglio. Questo per Porto Marghera significa che può continuare a realizzare le sette navi che ha in ordine: attualmente in costruzione c'è una nave Costa per il mercato cinese (si chiamerà Firenze), era prevista in consegna a fine settembre; successivamente verrà consegnata una nave alla compagnia Holland America line; inoltre sono in programma una serie di navi tutte della compagnia Norvegian Cruise Line che si è affidata a Fincantieri per ampliare la propria flotta: e solo per quest'ultima, prima dello scoppio della crisi coronavirus, sono state ordinate cinque navi.
SICUREZZA
I Sindacati, che hanno firmato un verbale d'accordo con Fincantieri, hanno sottolineato che l'attenzione sanitaria è ancora massima e nei luoghi di lavoro bisogna rispettare il distanziamento e tutte le procedure previste dai Protocolli, per cui gli Rls (Responsabili della sicurezza) e Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) vigileranno, L'Azienda, dal proprio canto, ha già da settimane messo in atto un piano globale che prevede più azioni tra le quali la messa a disposizione di pullman riservati per portare nello stabilimento e a casa i circa 5 mila lavoratori, turni diversi per impedire ogni tipo di assembramento; la verifica elettronica della temperatura corporea e, in più, è allestita un'area Triage dove il lavoratore, con una temperatura superiore ai 37,5 gradi, viene assistito da personale sanitario.
Elisio Trevisan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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