BILANCIO PESANTE
SAN DONA' DI PIAVE Contagio da Covid-19, ci sono i primi deceduti. Tre anziani sono venuti a mancare nelle ultime ore: erano stati ricoverati perché risultati positivi al coronavirus. Si tratta di Angelo Moro, di 87 anni (si trovava all'ospedale di Jesolo); Giuseppe Gaiotto, detto Pino, di 92 anni (ricoverato al civile di Venezia); e un altro anziano di 83 anni, che si trovava nel reparto malattie infettive della cittadina balneare, del quale non sono state rese note le generalità. Tutti e tre gli anziani risiedevano a San Donà di Piave. Come da procedura è stata data comunicazione all'Istituto Superiore di Sanità per la valutazione sulle cause del decesso. Per quanto riguarda i funerali, come indicato nelle epigrafi, le esequie avverranno in forma strettamente personale e si concluderanno con la tumulazione in cimitero. La direzione generale esprime il proprio cordoglio ai familiari dei deceduti, cita una nota ufficiale dell'Ulss4, che ha anche fatto il punto sui contagi, che hanno avuto un ulteriore picco.
ULTERIORE PICCO
Da sabato alle 13 di ieri sono risultate positive altre 34 persone, di età media superiore ai 75 anni. Ad oggi, dunque, il numero totale di contagiati nel territorio del Veneto Orientale, è salito a 67, così distribuiti: 3 casi a Cavallino-Treporti; 3 ad Eraclea; 1 a Fossalta di Portogruaro; 1 a Fossalta di Piave; 6 a Gruaro; 6 a Jesolo; 2 a Musile; 11 a Portogruaro; 29 a San Dona di Piave; 4 a San Stino e 1 a San Michele al Tagliamento. Del numero complessivo, 27 sono donne e 40 i maschi; 35 persone sono ricoverate in strutture ospedaliere (malattie infettive e/o terapie intensive), mentre 32 sono poste in isolamento fiduciario domiciliare e monitorate quotidianamente dagli operatori del Servizio Igiene Pubblica. E a proposito del reparto di radiologia dell'ospedale di San Donà, in cui si era verificato un caso di positività di un'operatrice della radiologia, si è venuti a conoscenza che sono quattro i dipendenti che operano nello stesso reparto risultati positivi al tampone del Covid-19; i quattro sono stati posti in isolamento nelle rispettive abitazioni e il reparto è stato sanificato la notte scorsa e rimane attivo. Si tratta della prima situazione riscontrata in una delle strutture ospedaliere pubbliche, dopo il caso del medico della casa di cura Rizzola, struttura convenzionata. E oggi l'azienda sanitaria illustrerà le novità che riguardano l'effettuazione dei tamponi ad ampio raggio per riscontrare la positività da Covid-19 e allo scopo di tracciare il quadro attuale dei contagi nel Veneto Orientale.
RACCOMANDAZIONI
«L'Azienda sanitaria dichiara la direzione raccomanda alla popolazione di evitare ogni spostamento dal domicilio se non per motivi di lavoro o di reale necessità». Per informazioni sono sempre attivi i numeri di telefono dedicati al coronavirus: il numero verde dell'Ulss4, 800497040, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 16; il numero verde della regione Veneto, 800462340; il numero di telefono nazionale di pubblica utilità 1500.
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA SAN DONA' DI PIAVE Contagio da Covid-19, ci sono i primi deceduti. Tre anziani sono venuti a mancare nelle ultime ore: erano stati ricoverati perché risultati positivi al coronavirus. Si tratta di Angelo Moro, di 87 anni (si trovava all'ospedale di Jesolo); Giuseppe Gaiotto, detto Pino, di 92 anni (ricoverato al civile di Venezia); e un altro anziano di 83 anni, che si trovava nel reparto malattie infettive della cittadina balneare, del quale non sono state rese note le generalità. Tutti e tre gli anziani risiedevano a San Donà di Piave. Come da procedura è stata data comunicazione all'Istituto Superiore di Sanità per la valutazione sulle cause del decesso. Per quanto riguarda i funerali, come indicato nelle epigrafi, le esequie avverranno in forma strettamente personale e si concluderanno con la tumulazione in cimitero. La direzione generale esprime il proprio cordoglio ai familiari dei deceduti, cita una nota ufficiale dell'Ulss4, che ha anche fatto il punto sui contagi, che hanno avuto un ulteriore picco.
ULTERIORE PICCO
Da sabato alle 13 di ieri sono risultate positive altre 34 persone, di età media superiore ai 75 anni. Ad oggi, dunque, il numero totale di contagiati nel territorio del Veneto Orientale, è salito a 67, così distribuiti: 3 casi a Cavallino-Treporti; 3 ad Eraclea; 1 a Fossalta di Portogruaro; 1 a Fossalta di Piave; 6 a Gruaro; 6 a Jesolo; 2 a Musile; 11 a Portogruaro; 29 a San Dona di Piave; 4 a San Stino e 1 a San Michele al Tagliamento. Del numero complessivo, 27 sono donne e 40 i maschi; 35 persone sono ricoverate in strutture ospedaliere (malattie infettive e/o terapie intensive), mentre 32 sono poste in isolamento fiduciario domiciliare e monitorate quotidianamente dagli operatori del Servizio Igiene Pubblica. E a proposito del reparto di radiologia dell'ospedale di San Donà, in cui si era verificato un caso di positività di un'operatrice della radiologia, si è venuti a conoscenza che sono quattro i dipendenti che operano nello stesso reparto risultati positivi al tampone del Covid-19; i quattro sono stati posti in isolamento nelle rispettive abitazioni e il reparto è stato sanificato la notte scorsa e rimane attivo. Si tratta della prima situazione riscontrata in una delle strutture ospedaliere pubbliche, dopo il caso del medico della casa di cura Rizzola, struttura convenzionata. E oggi l'azienda sanitaria illustrerà le novità che riguardano l'effettuazione dei tamponi ad ampio raggio per riscontrare la positività da Covid-19 e allo scopo di tracciare il quadro attuale dei contagi nel Veneto Orientale.
RACCOMANDAZIONI
«L'Azienda sanitaria dichiara la direzione raccomanda alla popolazione di evitare ogni spostamento dal domicilio se non per motivi di lavoro o di reale necessità». Per informazioni sono sempre attivi i numeri di telefono dedicati al coronavirus: il numero verde dell'Ulss4, 800497040, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 16; il numero verde della regione Veneto, 800462340; il numero di telefono nazionale di pubblica utilità 1500.
Fabrizio Cibin
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