Ressa di sciatori sulla pista sintetica Dalla diffidenza arriva il successo

CIMOLAIS - (lp) La scorsa estate l'idea era stata accolta con un po' di scetticismo, ma oggi che l'unico posto in cui si può fare sci da fondo in provincia di Pordenone è a Cimolais, il progetto è stato decisamente rivalutato. Nello scorso fine settimana, sono state centinaia le persone che hanno approfittato dell'apertura ufficiale dell'impianto per iniziare i propri allenamenti al momento impossibili in una Piancavallo ancora «al verde».
A rendere possibile la pratica sportiva è la pista da fondo artificiale Neveplast, situata nei pressi degli impianti sportivi e non lontano dalla zona che un tempo ospitava anche gli impianti di risalita, ormai dismessi attesa la loro antieconomicità e vetustà. Nel comune friulano dell'Alta Valcellina, che vanta alcune tra le vette più belle delle Dolomiti, è stato realizzato un impianto di 500 metri utilizzabile sia in tecnica libera sia in tecnica classica. All'interno di un programma di ampliamento e sviluppo dei servizi collaterali alle piste di fondo esistenti, visto il crescente interesse per questa disciplina (nel corso dell'intero anno), Cimolais ha così optato per la realizzazione di una pista sintetica per arricchire l'offerta turistica: gli sportivi abituali, ma anche neofiti alle prime armi, ora potranno esercitarsi anche d'estate con la medesima attrezzatura usata sulla neve. Il costo complessivo dell'investimento è stato di 220 mila euro sostenuto dalla Comunità Montana.
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