NUOVA VITA
PORDENONE Una seconda vita per alcuni edifici pubblici che, diversamente,

Sabato 20 Luglio 2019
NUOVA VITA
PORDENONE Una seconda vita per alcuni edifici pubblici che, diversamente, rischierebbero di rimanere ancora chissà per quanto tempo in uno stato di abbandono. Dopo un censimento degli immobili sfitti di proprietà del comune di Pordenone, l'amministrazione del sindaco Alessandro Ciriani si è messa alla ricerca delle risorse necessarie per avviare, dietro a progetti mirati che spaziano dal sociale alla valorizzazione di arte e cultura, opere di riqualificazione sul territorio. Cantieri su cantieri, verrebbe da dire, ma «sapere che il patrimonio pubblico non va disperso spiega Ciriani credo che ai cittadini faccia piacere. Anche perché si tratta di iniziative a favore della collettività». Lentamente, dunque, si andranno a riempire alcuni spazi. Almeno quelli per i quali i lavori sono stati già avviati o sono in procinto di partire. Per altri interventi, invece, sarà necessario attendere di reperire ulteriori risorse. Fondi che, come per la sede del Provveditorato agli studi, serviranno a trasformare quell'edificio nel nuovo comando di polizia locale e che, al contempo, permetteranno di dare un nuovo volto all'attuale sede dei vigili. Ragionamenti, questi, che sono tutt'ora in corso e che proseguiranno anche nei prossimi mesi.
LA LISTA
La lista degli immobili per i quali sono state già trovate le risorse da utilizzare per sistemarli è lunga: si va da quelli di via Selvatico a quelli di via Prata; dalle casermette di via Molinari alle struttura di via San Quirino dove verrà replicata Casa Colvera. Ma andiamo con ordine. La primavera prossima sarà la volta del taglio del nastro della Scuola sperimentale dell'attore in via Selvatico. Un'eccellenza culturale ed artistica, un vanto per Pordenone. «Nel nostro programma - ricorda Ciriani - c'era scritto che i luoghi pubblici chiusi e abbandonati dovevano essere restituiti alla comunità, e così stiamo facendo. Ne abbiamo già aperti diversi, destinandoli a iniziative sociali, sportive o culturali. In questo caso la gestione andrà ad un'eccellenza della nostra terra. Si svolgeranno attività per gli allievi della scuola ma anche per la popolazione e il quartiere, oltre ad iniziative di carattere sociale. Un sistema intelligente per investire i soldi pubblici, facendo in modo che vengano restituiti in termini di offerta culturale per tutti». L'immobile è di oltre 800 metri quadrati ed ha un ampio giardino inutilizzato, anch'esso di circa 800 metri quadrati, con ingresso pedonale indipendente. Se teatro, scuola di musica, arti e mestieri hanno trovato casa in largo Cervignano (l'immobile che ospitava la scuola materna era chiuso da più di un anno per mancanza di bimbi iscritti), per gli anziani parzialmente autosufficienti saranno messi a disposizione i locali di via San Quirino (in altri sono stati inaugurati spazi per il sociale e l'associazionismo) dove, appunto, sarà 'clonata'' Casa Colvera. I soldi ci sono e, pertanto, si attende soltanto l'avvio dei lavori.
QUARTIERI
Altro discorso per via Prata a Vallenoncello. «Stiamo parlando di una struttura dimenticata da anni rileva il sindaco . Era sufficiente aprire i garage per rendersi conto dello stato di degrado in cui versava. Ricaveremo spazi a favore della comunità». C'è poi la partita che riguarda le Casermette di via Molinari ma, soprattutto, la duplice trasformazione della sede del Provveditorato e dell'attuale sede della polizia locale. «La prima anticipa Ciriani diventerà la nuova sede dei nostri vigili, mentre per l'attuale comando stiamo pensando a spazi da riservare alla comunità, al Dopo di noi e al coworking. Stiamo mantenendo fede agli impegni, riaprendo passo dopo passo gli edifici abbandonati e restituendoli alla città per fini sociali, aggregativi e culturali. Ridargli vita significa anche aiutare a rivitalizzare l'area cittadina in cui tali spazi si trovano, contrastando l'abbandono urbano dove sorgono più facilmente degrado e illegalità».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci