Incentivi per spingere le cremazioni

Mercoledì 20 Novembre 2019
Incentivi per spingere le cremazioni
PORCIA
Per frenare la necessità di ampliamento dei due cimiteri cittadini, l'amministrazione comunale introduce un incentivo per chi sceglie la cremazione. Il provvedimento è contenuto in un atto di indirizzo, approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, che si propone «di favorire la cremazione delle salme destinate ad essere sepolte nei due cimiteri gestiti dal Comune di Porcia (quello del capoluogo e quello di Palse, ndr), quale soluzione per affrontare e ridurre il problema della saturazione degli spazi di sepoltura».
L'INCENTIVO
La strada individuata è dunque quella di avviare sperimentalmente, a partire dal 1. gennaio 2020, un sistema di incentivazione della pratica della cremazione, al fine di determinare un minor ricorso all'uso di loculi cimiteriali, riducendo di conseguenza l'impegno dell'amministrazione nell'edificare nuove strutture. Gli incentivi saranno generalizzati: non dipenderanno, cioè, dal reddito dei beneficiari. Quanto alla somma, nell'approvazione delle tariffe comunali per il bilancio 2020-2023 si sono stabilite, almeno per ora, la cifra di 400 euro per ogni persona deceduta la cui salma sia immediatamente cremata e che abbia diritto alla sepoltura nei cimiteri di Porcia, e di 200 euro per i casi in cui si decida la cremazione per i resti mortali non completamente mineralizzati dopo il periodo di tumulazione o inumazione negli stessi cimiteri.
I REQUISITI
I requisiti per poter accedere agli incentivi saranno il diritto alla sepoltura nei cimiteri di Porcia (secondo l'articolo 22 del Regolamento di polizia mortuaria) e la presentazione della documentazione fiscale relativa all'avvenuta cremazione. La liquidazione avverrà nel limite dell'importo previsto o nel limite della spesa sostenuta nel caso in cui questa sia inferiore alla somma considerata per il contributo. La somma sarà versata a un unico richiedente, anche se più persone si assumono l'onere della spesa riferita alla stessa salma. Non è richiesto, appunto, alcun requisito economico per la presentazione della domanda. Per favorire la conoscenza di questa opportunità, il provvedimento sarà trasmesso anche alle ditte di onoranze funebri del territorio.
I CIMITERI
I due camposanti purliliesi attualmente o di recente sono stati oggetto di ampliamenti. La previsione è quindi quella di poter dare risposte alle esigenze di spazi ancora per qualche anno. Nessuna emergenza dunque, ma i tempi di realizzazione di eventuali ampliamenti che devono anche fare i conti con la mancanza di aree contermini a quelle dei cimiteri attuali impongono di cominciare già ora a valutare le possibili soluzioni. Nel capoluogo, l'ampliamento realizzato negli scorsi anni è stato dimezzato rispetto a quanto previsto in un primo momento, alla luce dei calcoli sui tempi di occupazione dei loculi.
I NUMERI
Dopo la conclusione del primo lotto dei lavori di ampliamento, nell'autunno dello scorso anno, il numero di posti disponibili appariva sufficiente a soddisfare quelle che si stimavano essere le richieste nei successivi cinque o sei anni. L'intervento effettuato ha comportato una spesa di 475 mila euro, provenienti dall'avanzo di amministrazione e ha consentito di ricavare, sul lato Nord, 342 nuovi loculi, suddivisi in 288 posti singoli e 54 posti in tombe di famiglia, oltre a 96 ossari. Quanto ai nuovi loculi per il cimitero di Palse, progetto da 385mila euro per un nuovo corpo formato da 123 loculi suddivisi in quattro blocchi separati da due corridoi centrali e 50 ossari, è stato affidato nei giorni scorsi l'incarico per il collaudo statico.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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