Grillini in tour nei centri per l'impiego Il dossier sarà portato a Luigi Di Maio

Giovedì 18 Ottobre 2018
LA RIFORMA IN PROVINCIA
PORDENONE «I Centri per l'impiego non sono a rischio flop, perché essendo l'architrave di una misura importante come il reddito di cittadinanza metteremo in campo tutte le risorse per farli funzionare, e se mancheranno, le integreremo». Questa la dichiarazione resa dopo le notizie riportate dal Gazzettino dal consigliere regionale pentastellato Mauro Capozzella. «Siamo consapevoli del fatto che per riuscire in questa impresa, mai tentata prima, di giustizia sociale, non possiamo combattere con le strutture così come sono oggi, con personale insufficiente e luoghi tetri e mediamente poco attrezzati alle esigenze del lavoro di oggi, ed è per questo che il governo ha deciso di investire risorse non indifferenti nella loro revisione e riqualificazione operativa». Capozzella prosegue: «Vogliamo creare strutture più moderne, connesse, piacevoli, dove ci sia personale qualificato e si crei un vero luogo di incontro tra domanda e offerta di lavoro, di scambio di professionalità, di formazione permanente. Sento dire che sono luoghi dove si raccolgono persone disperate, non è questo lo spirito giusto. Il lavoro è importante, fondamentale, dà dignità e autonomia alle persone; perderlo o non averlo non devono e non possono essere motivi di vergogna, anzi. È inutile che lo Stato abbia i centri per l'impiego e si avvalga in esterna delle agenzie interinali, è come avere la macchina da riparare in garage e invece di farlo andare in giro in taxi. È sciocco oltre che antieconomico».
L'INIZIATIVA
«Per questo motivo - spiega il consigliere regionale - già a partire dalle prossime settimane io e l'onorevole del Movimento 5 Stelle Luca Sut abbiamo incastrato le nostre agende e partiremo con un tour di visita a tutti i centri per l'impiego della regione, dalle grandi alle piccole province, per toccare con mano le problematiche, confrontarci con operatori e utenti, vedere le linee di intervento più idonee da cui partire. Una volta finito, dati reali alla mano, consegneremo di persona la fotografia della situazione del Friuli Venezia Giulia al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio e quello sarà il documento da cui partirà la riforma del lavoro nella nostra regione. Speriamo di condividere con più operatori, professionisti e cittadini possibile questo percorso, perché il lavoro è un tema importante, forse il più importante, per migliorare la vita delle persone non tanto a parole ma con azioni concrete, come nel Movimento usiamo fare ha concluso Capozzella replicando all'analisi pubblicata ieri sul Gazzettino di Pordenone.
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