L'ESERCITAZIONE
AVIANO È in pieno svolgimento l'esercitazione Astral Knight (Cavaliere astrale) 2019, da parte dell'Us Air Forces in Europa. L'addestramento ha come fulcro la base di Aviano, ma coinvolge anche basi in Croazia (con i caccia Mig), Germania e Slovenia. Protagonisti assoluti sono i caccia americani di quinta generazione F-35, arrivano da una base nelo Utah e da circa 10 giorni ospiti all'aeroporto Pagliano e Gori: anche l'Italia ha schierato questo velivolo ultramoderno. I caccia italiani che partecipano a questo addestramento decollano da Amendola (Foggia) e poi si uniscono alla compagine internazionale sopra i cieli del Friuli Venezia Giulia e sul mare Adriatico. Oltre agli F35 noi schieriamo gli Eurofighter e un G550. Ieri si è svolto anche un incontro con la stampa al quale hanno partecipato il generale di divisione Aerea Silvano Frigerio (comandante delle Forze da Combattimento dell'Aeronautica), il generale Steven Basham (Deputy Usafe), il brigadier generale Mato Mikic (capo di Stato maggiore Aeronautica croata) e il Generale Alenka Ermenc (capo di Stato Maggiore della Difesa slovena).
GUERRA SIMULATA
«Esercitazioni come Astral Knight - hanno fatto sapere dall'Aeronautica italiana - assicurano una solida partnership e rafforzano l'interoperabilità degli assetti dei paesi appartenenti all'Alleanza atlantica». Cruciale - è stato detto - è proprio il concetto di interoperabilità tra gli F-35 italiani e statunitensi che consente di mantenere la superiorità aerea e le capacità informative, ovvero quella consapevolezza strategica dello scenario in grado di fornire ai decision makers la giusta opzione per ogni tipo di intervento. Astral Knight è un esercitazione integrata di difesa aerea e missilistica. Questo addestramento mira principalmente a migliorare il comando e il controllo dell'integrazione, del coordinamento e dell'interoperabilità delle capacità aeree, terrestri e marine e delle operazioni sovrapposte nell'impresa integrata di difesa aerea e antimissile. Questo è il primo anno in cui si svolge Astral Knight. Nei prossimi anni - hanno ricordato i vertici militari presenti ieri ad Aviano - l'esercitazione includerà più alleati e partner della Nato. I vertici militari Usa hanno anche sottolineato l'importanza della difesa aerea e missilistica integrata: «Si tratta di operazioni sovrapposte - si legge in una nota - per difendere gli interessi nazionali degli Stati Uniti, proteggere la forza congiunta e consentire la libertà di azione negando la capacità del nemico di creare effetti avversi dalle loro capacità aeree e missilistiche». «La Difesa Aerea e Missile Integrata incorpora misure offensive e difensive per creare una forza articolata e combinata in grado di impedire che un nemico impieghi efficacemente le sue armi offensive e missilistiche - hanno spiegato -. La necessità di testare ed esercitare funzionalità integrate di difesa aerea e missilistica è fondamentale in un ambiente di sicurezza globale in evoluzione, che presenta minacce aeree e missilistiche sempre più capaci tra i potenziali avversari. In un panorama in cui i nostri concorrenti vicini stanno rapidamente sviluppando le capacità emergenti di missili da nuovi sistemi di velivoli con equipaggio e pilotaggio, missili da crociera, veicoli di planata ipersonici e missili balistici avanzati, la necessità di garantire che la nostra difesa integrata di missili aerei sia pronta è fondamentale».
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 08:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA AVIANO È in pieno svolgimento l'esercitazione Astral Knight (Cavaliere astrale) 2019, da parte dell'Us Air Forces in Europa. L'addestramento ha come fulcro la base di Aviano, ma coinvolge anche basi in Croazia (con i caccia Mig), Germania e Slovenia. Protagonisti assoluti sono i caccia americani di quinta generazione F-35, arrivano da una base nelo Utah e da circa 10 giorni ospiti all'aeroporto Pagliano e Gori: anche l'Italia ha schierato questo velivolo ultramoderno. I caccia italiani che partecipano a questo addestramento decollano da Amendola (Foggia) e poi si uniscono alla compagine internazionale sopra i cieli del Friuli Venezia Giulia e sul mare Adriatico. Oltre agli F35 noi schieriamo gli Eurofighter e un G550. Ieri si è svolto anche un incontro con la stampa al quale hanno partecipato il generale di divisione Aerea Silvano Frigerio (comandante delle Forze da Combattimento dell'Aeronautica), il generale Steven Basham (Deputy Usafe), il brigadier generale Mato Mikic (capo di Stato maggiore Aeronautica croata) e il Generale Alenka Ermenc (capo di Stato Maggiore della Difesa slovena).
GUERRA SIMULATA
«Esercitazioni come Astral Knight - hanno fatto sapere dall'Aeronautica italiana - assicurano una solida partnership e rafforzano l'interoperabilità degli assetti dei paesi appartenenti all'Alleanza atlantica». Cruciale - è stato detto - è proprio il concetto di interoperabilità tra gli F-35 italiani e statunitensi che consente di mantenere la superiorità aerea e le capacità informative, ovvero quella consapevolezza strategica dello scenario in grado di fornire ai decision makers la giusta opzione per ogni tipo di intervento. Astral Knight è un esercitazione integrata di difesa aerea e missilistica. Questo addestramento mira principalmente a migliorare il comando e il controllo dell'integrazione, del coordinamento e dell'interoperabilità delle capacità aeree, terrestri e marine e delle operazioni sovrapposte nell'impresa integrata di difesa aerea e antimissile. Questo è il primo anno in cui si svolge Astral Knight. Nei prossimi anni - hanno ricordato i vertici militari presenti ieri ad Aviano - l'esercitazione includerà più alleati e partner della Nato. I vertici militari Usa hanno anche sottolineato l'importanza della difesa aerea e missilistica integrata: «Si tratta di operazioni sovrapposte - si legge in una nota - per difendere gli interessi nazionali degli Stati Uniti, proteggere la forza congiunta e consentire la libertà di azione negando la capacità del nemico di creare effetti avversi dalle loro capacità aeree e missilistiche». «La Difesa Aerea e Missile Integrata incorpora misure offensive e difensive per creare una forza articolata e combinata in grado di impedire che un nemico impieghi efficacemente le sue armi offensive e missilistiche - hanno spiegato -. La necessità di testare ed esercitare funzionalità integrate di difesa aerea e missilistica è fondamentale in un ambiente di sicurezza globale in evoluzione, che presenta minacce aeree e missilistiche sempre più capaci tra i potenziali avversari. In un panorama in cui i nostri concorrenti vicini stanno rapidamente sviluppando le capacità emergenti di missili da nuovi sistemi di velivoli con equipaggio e pilotaggio, missili da crociera, veicoli di planata ipersonici e missili balistici avanzati, la necessità di garantire che la nostra difesa integrata di missili aerei sia pronta è fondamentale».
Lorenzo Padovan
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