Si accascia in classe: in fin di vita a 14 anni

Giovedì 20 Febbraio 2020
IL DRAMMA
PADOVA Era appena entrata in classe quando all'improvviso il suo cuore si è fermato. Poco dopo le otto, durante l'appello, si è accasciata sul pavimento e da quel momento non ha più ripreso conoscenza. E' quanto accaduto martedì ad una studentessa di 14 anni al primo anno di Scienze umane dell'Istituto Duca d'Aosta di Padova. La giovane è ricoverata in fin di vita all'Unità di cura intensiva coronarica del Centro Gallucci in Azienda ospedaliera. Ieri sera non era ancora stata diagnosticata la causa che ha scatenato l'arresto cardiaco ed erano ancora in corso accertamenti per fare chiarezza.
SCONVOLTI
Sotto shock ovviamente genitori e compagni di classe e i docenti del Duca d'Aosta, che martedì mattina hanno assistito al drammatico episodio. «La ragazza arrivava da casa, si trovava in classe e stavano per iniziare le lezioni racconta il preside, Alberto Danieli tutto d'un tratto si è sentita male. E' stato immediatamente allertato il Suem 118 e i docenti formati per le manovre di primo soccorso hanno provato a rianimare la ragazza in tutti i modi. Noi non conosciamo la storia pregressa della studentessa dal punto di vista del suo stato di salute: è al primo anno e dunque è qui da pochi mesi. La mamma è arrivata subito, il fatto ha lasciato nello sconcerto tutto il plesso scolastico».
Tempestivi i soccorsi del Suem 118, il personale sanitario dopo aver eseguito le manovre di primo soccorso ha trasportato la ragazza in ambulanza in via Giustiniani. La giovane paziente è stata presa in carico dall'equipe della professoressa Luisa Cacciavillani. All'interno della scuola di via del Santo 57 non è presente un defibrillatore e più di qualche genitore ha subito pensato, appena si è diffusa la notizia, che l'utilizzo dello strumento medico salva vita avrebbe potuto fare la differenza. Pare che nell'ultimo periodo la ragazza soffrisse di episodi di nausea e vomito, soprattutto a seguito di sforzi fisici. La madre infatti aveva accompagnato la 14enne in ospedale per essere visitata da uno specialista.
I VICINI
Da appena sei mesi la famiglia si è trasferita in una nuova abitazione nella cintura urbana di Padova. Assieme al fratellino più piccolo, la 14enne era solita giocare in giardino o divertirsi sul monopattino. Lo raccontano i vicini di casa, sconvolti dall'inaspettata notizia. «Sono arrivati qui da pochi mesi per cui non li conosco tanto spiega un residente - però mi è capitato di vedere la ragazzina con il fratellino in cortile. A volte lei si svegliava la mattina presto, prendeva la bicicletta e partiva. Una ragazza molto vivace e vitale, speriamo che si riprenda. Eventi come questi sono tragedie che lasciano un segno indelebile». Parole colme di speranza quando le condizioni della ragazzina erano già ritenute disperate.
LE CAUSE
Rimane il dubbio su cosa possa aver scatenato l'arresto cardiaco della giovane, quando un'alterazione del ritmo cardiaco ha mandato in tilt l'intero apparato cardiocircolatorio. Le prime lesioni colpiscono il cervello, che non riceve il corretto apporto di ossigeno.
«Non rilascio commenti sul caso specifico, è ancora presto per capire il perché sottolinea la professoressa Cristina Basso, del Dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari dell'Azienda Ospedaliera -. Le cause potrebbero essere molte. E' in corso uno specifico percorso diagnostico portato avanti dai cardiologi che l'hanno seguita. Un arresto cardiaco prolungato, comunque, può danneggiare in maniera irreversibile il cervello e gli organi vitali. Da un lato è fondamentale la prevenzione, per arrivare ad una diagnosi precoce e dall'altro è importante l'uso del defibrillatore, solo un intervento immediato riesce a proteggere dai danni cerebrali».
La docente padovana ha condotto molte ricerche sulla morte improvvisa giovanile e sulle cardiopatie aritmiche familiari. Basso dirige il centro di Patologia cardiovascolare, dove sono stati studiati più di 850 casi di morte improvvisa, anche tra i giovani atleti e calciatori.
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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