LA DECISIONE
PADOVA Un pacchetto di incentivi economici con un doppio obiettivo: blindare gli infermieri già assunti evitando fughe in altre strutture e intanto attrarre nuovi professionisti. Il problema della carenza di infermieri è diffuso in tutta la provincia e allora il Policlinico di Abano va al contrattacco. I bonus - in vigore dal primo agosto - saranno destinati anzitutto al personale a tempo indeterminato e prevedono un premio su base annua legato all'anzianità di servizio maturata e alle ore effettive di lavoro svolto. L'iniziativa è rivolta anche agli assunti con contratto part-time, per i quali l'importo del premio sarà riproporzionato. Potranno usufruire dei bonus anche i nuovi assunti a tempo indeterminato. Per rendere ancor più allettante la proposta, il Policlinico offre pure tre mesi di alloggio agli infermieri provenienti da fuori Regione: un modo per agevolare il loro trasferimento nel Padovano. L'accordo tra il singolo professionista e la struttura avrà validità triennale ed è stato annunciato ieri.
I NUMERI
Al Policlinico di Abano, struttura privata convenzionata con il Sistema sanitario regionale, lavorano 716 persone: 89 medici, 275 infermieri, 78 tecnici, 142 oss, 42 operai, 91 impiegati e 5 dirigenti. L'obiettivo è evitare la fuga degli infermieri (in questa categoria il turn-over è da anni molto frequente in ogni tipo di struttura) e al tempo stesso assumerne di nuovi per potenziare il servizio. Dal policlinico assicurano che la misura non è in alcun modo legata ad eventuali sospensioni legate al decreto Draghi visto che tutto il personale in questione è vaccinato.
Al compimento di 12 mesi di anzianità sono previsti 1.800 euro lordi come bonus annuo. Dal 13esimo al 48esimo mese di anzianità si sale a 2.700 euro. Fino al 84esimo mese la somma sarà invece di 3.000 euro. Oltre l'85esimo mese arriverà invece in busta paga una somma lorda di 3.300 euro.
«Il premio - spiega l'azienda - competerà per intero se il personale avrà raggiunto almeno 1.750 ore di presenza ogni anno. In caso di assenza e fino al limite di 1.400 ore il premio verrà ridotto per categoria. Al di sotto delle 1.400 ore lavorate non sarà previsto alcun premio».
IL VERTICE
«L'iniziativa sottolinea il presidente Nicola Petruzzi - mira a consolidare il rapporto fiduciario con il personale infermieristico nella logica di capitalizzare le numerose ore di formazione che la casa di cura offre al proprio personale, patrimonio che viene vanificato da offerte di lavoro quasi sempre meno qualificanti ma a volte più convenienti economicamente».
«Il Policlinico Abano è punto di riferimento per il bacino delle Terme Euganee prosegue - Con questo provvedimento si intende valorizzare la professionalità del personale infermieristico e perseguire nel tempo il consolidamento degli organici, un obiettivo che può contribuire a mantenere l'alto profilo di offerta diagnostica, terapeutica e riabilitativa della casa di cura aponense e a sviluppare nuove progettualità. La struttura vanta una dotazione tecnologica di ultima generazione, in particolare dispone delle più recenti apparecchiature per la chirurgia robotica. Inoltre, ha maturato negli anni una casistica ed expertise nelle varie specialità presenti che si collocano ai più alti livelli regionali e italiani. Il Policlinico può rappresentare, dunque, un'importante opportunità di crescita professionale». Ora ad attrarre gli infermieri c'è anche il bonus economico.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Un pacchetto di incentivi economici con un doppio obiettivo: blindare gli infermieri già assunti evitando fughe in altre strutture e intanto attrarre nuovi professionisti. Il problema della carenza di infermieri è diffuso in tutta la provincia e allora il Policlinico di Abano va al contrattacco. I bonus - in vigore dal primo agosto - saranno destinati anzitutto al personale a tempo indeterminato e prevedono un premio su base annua legato all'anzianità di servizio maturata e alle ore effettive di lavoro svolto. L'iniziativa è rivolta anche agli assunti con contratto part-time, per i quali l'importo del premio sarà riproporzionato. Potranno usufruire dei bonus anche i nuovi assunti a tempo indeterminato. Per rendere ancor più allettante la proposta, il Policlinico offre pure tre mesi di alloggio agli infermieri provenienti da fuori Regione: un modo per agevolare il loro trasferimento nel Padovano. L'accordo tra il singolo professionista e la struttura avrà validità triennale ed è stato annunciato ieri.
I NUMERI
Al Policlinico di Abano, struttura privata convenzionata con il Sistema sanitario regionale, lavorano 716 persone: 89 medici, 275 infermieri, 78 tecnici, 142 oss, 42 operai, 91 impiegati e 5 dirigenti. L'obiettivo è evitare la fuga degli infermieri (in questa categoria il turn-over è da anni molto frequente in ogni tipo di struttura) e al tempo stesso assumerne di nuovi per potenziare il servizio. Dal policlinico assicurano che la misura non è in alcun modo legata ad eventuali sospensioni legate al decreto Draghi visto che tutto il personale in questione è vaccinato.
Al compimento di 12 mesi di anzianità sono previsti 1.800 euro lordi come bonus annuo. Dal 13esimo al 48esimo mese di anzianità si sale a 2.700 euro. Fino al 84esimo mese la somma sarà invece di 3.000 euro. Oltre l'85esimo mese arriverà invece in busta paga una somma lorda di 3.300 euro.
«Il premio - spiega l'azienda - competerà per intero se il personale avrà raggiunto almeno 1.750 ore di presenza ogni anno. In caso di assenza e fino al limite di 1.400 ore il premio verrà ridotto per categoria. Al di sotto delle 1.400 ore lavorate non sarà previsto alcun premio».
IL VERTICE
«L'iniziativa sottolinea il presidente Nicola Petruzzi - mira a consolidare il rapporto fiduciario con il personale infermieristico nella logica di capitalizzare le numerose ore di formazione che la casa di cura offre al proprio personale, patrimonio che viene vanificato da offerte di lavoro quasi sempre meno qualificanti ma a volte più convenienti economicamente».
«Il Policlinico Abano è punto di riferimento per il bacino delle Terme Euganee prosegue - Con questo provvedimento si intende valorizzare la professionalità del personale infermieristico e perseguire nel tempo il consolidamento degli organici, un obiettivo che può contribuire a mantenere l'alto profilo di offerta diagnostica, terapeutica e riabilitativa della casa di cura aponense e a sviluppare nuove progettualità. La struttura vanta una dotazione tecnologica di ultima generazione, in particolare dispone delle più recenti apparecchiature per la chirurgia robotica. Inoltre, ha maturato negli anni una casistica ed expertise nelle varie specialità presenti che si collocano ai più alti livelli regionali e italiani. Il Policlinico può rappresentare, dunque, un'importante opportunità di crescita professionale». Ora ad attrarre gli infermieri c'è anche il bonus economico.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
