PADOVA Il cda Safilo approva il bilancio 2019, che si è chiuso con vendite nette pari a 939 milioni, in crescita del 3,1% a cambi correnti e del + 0,9% a cambi costanti grazie al traino dei principali marchi di proprietà Carrera, Polaroid e Smith. Ebitda a 51,8 milioni, rispetto a 57,3 milioni. Il risultato netto ha segnato una perdita di 4 milioni contro i 14 nel 2018. Indebitamento netto di gruppo a 27,8 milioni, in calo rispetto ai 32,9 milioni del precedente esercizio. L'assemblea degli azionisti è prevista il 28 aprile 2020 in unica convocazione. Nessuna distribuzione di dividendo. A dicembre l'Ad Angelo Trocchia ha presentato un piano di ristrutturazione che prevedeva la chiusura dello stabilimento di Tavagnacco (Udine) e in totale 700 esuberi. I 400 di Longarone potrebbero essere trasformati in contratti di solidarietà. «Il 2020 è iniziato con l'acquisizione a febbraio di Privé Revaux - avverte Trocchia in un comunicato -. Dopo un inizio d'anno molto promettente per tutti i nostri principali marchi di proprietà e licenze, stiamo affrontando ora le sfide poste dalla diffusione del coronavirus, monitorandone da vicino gli impatti e pianificando azioni di mitigazione».
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