Farmaci equivalenti, il Veneto rivuole 15 milioni

Giovedì 18 Luglio 2019
Regioni sul piede di guerra dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la sanzione dell'Antitrust da 184 milioni di euro per le aziende farmaceutiche Novartis e Roche per il cartello sui
farmaci oftalmici Avastin e Lucentis: Toscana, Lazio e Veneto sono infatti pronte a chiedere i danni per milioni di euro ai due colossi del farmaco. Lucentis, prodotto da Novartis, è autorizzato per curare la maculopatia, una patologia degenerativa dell'occhio. Anche l'Avastin è utilizzabile per tale patologia, ma Roche non ha mai chiesto l'estensione delle indicazioni terapeutiche anche per la maculopatia. Secondo l'Antitrust, ciò sarebbe accaduto in virtù di un accordo con l'altra azienda. La differenza di prezzo fra i due
farmaci è elevata: il Lucentis costa circa 550 euro a iniezione, mentre l'Avastin costa 20-30 euro. «Questa è una doppia vittoria, prima per la sanità del Veneto - ha commentato il governatore Luca Zaia - poi perché lo Stato, dopo anni, ha fatto tesoro del nostro esempio. La scelta del Veneto sulla farmacoequivalenza tra Avastin e Lucentis a favore del meno costoso ma, a giudizio dei nostri valenti specialisti, efficace Avastin risale al 2011». Una prima stima di massima calcola in 15,2 milioni di euro in più, solo tra il 2010 e il 2013 la spesa sostenuta dal Veneto che ora punta a farsi restituire i soldi spesi in più.
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