LA MOSTRA
VITTORIO VENETO La guerra visti con gli scatti del 30enne fotoreporter Alessandro Rota. Si apre domani alle 17.30 al Museo del Cenedese a Serravalle, la mostra fotografica E guerra in terra che svela i conflitti in Afghanistan, Iraq, Sud Sudan e Somalia: «Istanti di crudeltà ed attimi di gioia» colti in «paesi lontani da tutto ciò a cui siamo abituati dice Rota - La fotografia è un linguaggio scritto con la luce ed ogni immagine fotografica un frammento di realtà rubato allo scorrere inesorabile del tempo. Un'immagine è capace di avvicinarci e scuotere gli animi mettendoci davanti alla condizione di altri esseri umani». Una quarantina gli scatti che documentano i conflitti sanguinosi in zone del mondo che ormai ci riguardano da vicino. Organizzata dall'associazione Mai, la mostra sarà scandita da alcuni eventi collaterali. Il primo domenica, alle 18, con 365 Un anno con le forze armate italiane a cura di Mario Renna direttore di Informazioni della Difesa, mentre il 19 ottobre alle 20.30 Trincee, concerto-reading di Alberto Ceschin e Coro Col di Lana. Il 3 novembre sarà proiettato dalle 10 alle 180 il video 1915-1918 del compositore vittoriese Corrado Pasquotti che ripercorre la storia della Grande Guerra.
Claudia Borsoi
© RIPRODUZIONE RISERVATA VITTORIO VENETO La guerra visti con gli scatti del 30enne fotoreporter Alessandro Rota. Si apre domani alle 17.30 al Museo del Cenedese a Serravalle, la mostra fotografica E guerra in terra che svela i conflitti in Afghanistan, Iraq, Sud Sudan e Somalia: «Istanti di crudeltà ed attimi di gioia» colti in «paesi lontani da tutto ciò a cui siamo abituati dice Rota - La fotografia è un linguaggio scritto con la luce ed ogni immagine fotografica un frammento di realtà rubato allo scorrere inesorabile del tempo. Un'immagine è capace di avvicinarci e scuotere gli animi mettendoci davanti alla condizione di altri esseri umani». Una quarantina gli scatti che documentano i conflitti sanguinosi in zone del mondo che ormai ci riguardano da vicino. Organizzata dall'associazione Mai, la mostra sarà scandita da alcuni eventi collaterali. Il primo domenica, alle 18, con 365 Un anno con le forze armate italiane a cura di Mario Renna direttore di Informazioni della Difesa, mentre il 19 ottobre alle 20.30 Trincee, concerto-reading di Alberto Ceschin e Coro Col di Lana. Il 3 novembre sarà proiettato dalle 10 alle 180 il video 1915-1918 del compositore vittoriese Corrado Pasquotti che ripercorre la storia della Grande Guerra.
Claudia Borsoi
